Study coordinator: una figura di riferimento in un’area tanto importante come quella degli studi clinici ma certo ancora non ben conosciuta da tutti gli addetti ai lavori. Di questo ruolo professionale, delle sue responsabilità e competenze in particolare, si parlerà in occasione del corso ECM dal titolo “Il ruolo misconosciuto dell’infermiere come study coordinator nella ricerca clinica” in programma martedì 12 dicembre, a partire dalle ore 09:00, presso l’Aula Albertini dell’IRCCS San Raffaele e coordinato da Miriam Casali, infermiere dell’IRCCS San Raffaele.
“Il corso ha lo scopo di far conoscere la figura dello study coordinator all’interno della ricerca clinica”, spiega la dott.ssa Casali “lo study coordinator è un professionista che ha molteplici conoscenze, competenze e responsabilità nell’ambito dello svolgimento di uno studio clinico. La sua attività parte dalla buona pratica clinica, passando attraverso il ruolo di garante della protezione del paziente, al coordinamento dello studio e gestione dei dati raccolti, fino ad arrivare allo scopo finale della ricerca: contribuire al miglioramento della pratica clinica”.
Lo study coordinator, inoltre, svolge attività di supporto dei medici ed infermieri affinché lo studio venga eseguito come richiesto dal protocollo gestendo le varie attività in accordo con la buona pratica clinica: uno standard internazionale di qualità etica e scientifica per la progettazione, la conduzione, la registrazione e la rendicontazione delle sperimentazioni che prevedono la partecipazione di soggetti umani. La conformità a questo standard fornisce al pubblico la garanzia che i diritti, la sicurezza e il benessere dei soggetti della sperimentazione siano protetti, in linea con i principi che hanno origine nella Dichiarazione di Helsinki e che i dati della sperimentazione clinica siano credibili.
Durante la prima sessione, il focus sarà posto sul team di ricerca clinica che coordina le fasi della sperimentazione e sugli studi clinici attualmente in corso presso il Clinical Trial Center dell’Istituto romano, al fine di comprendere meglio la funzione e l’impiego dello study nurse. Si esplorerà, nel corso della seconda sessione, il ruolo dell’infermiere di ricerca come coordinatore delle tante fasi gestionali dei sistemi terapeutici avanzati nella malattia di Parkinson, impiegati anche nei trial clinici. L’obiettivo è approfondire l’importanza, lungo tutte le tappe della ricerca clinica, dello study coordinator, affinché questa figura non sia più misconosciuta all’interno del team degli operatori sanitari.
Per iscriversi, entro e non oltre l’11 dicembre, consultare il seguente link: Formazione ECM IRCCS SAN RAFFAELE
