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La gratitudine del mondo della musica per il nostro staff si è tradotto in concerto

25 Luglio 2005

Martedì 19 luglio 2005, ore 19. Non è ancora il tramonto quando la musica di venti strumenti avvolge la terrazza del Presidio Ospedaliero di Ceglie della Fondazione San Raffaele. A suonare per gli ospiti della nostra struttura, e per le tante persone che ogni giorno prestano la loro assistenza nel percorso di riabilitazione, sono proprio gli ex compagni di vita di due pazienti, i membri della “Sun Sea Big Band”.

E’ una serata particolare per il microcosmo dell’ospedale pugliese, così come particolare è la storia dei di Vincenzo De Luci e della sua fidanzata, i due ragazzi cui questo evento è dedicato. Ricoverati entrambi qualche mese fa dopo un incidente che ha provocato loro gravi lesioni cervicali vertebrospinali”, spiega la professoressa Maria Antonietta Vannini responsabile della ricerca applicata alla clinica all’interno della struttura, “i due fidanzati hanno intrapreso un impegnativo programma riabilitativo che ha già dato buoni risultati. La ragazza, una flautista, è già in piedi; mentre il ragazzo, un trombettista, al di là di ogni più rosea previsione sta ricominciando a muoversi. Tutto questo è stato possibile anche grazie al clima di complicità nei confronti del destino degli assistiti che contraddistingue questo ospedale”. Non è un caso, dunque, che la sim-patia, nell’accezione greca del termine tra pazienti e specialisti si sia trasmessa anche a quel mondo della musica di cui i nostri due ospiti si sentono tutt’ora parte integrante.

Dice ancora la professoressa Vannini: “la prima volta che questi musicisti vengono a esibirsi per noi. L’eccezionalità di questi eventi sta proprio nel fatto non è il presidio ospedaliero a organizzare una festa per il paziente, ma è questo a farsi promotore di un momento di incontro fuori dalla corsia”. Al concerto hanno partecipato con entusiasmo anche il direttore amministrativo, dottor Mauro Sansò ed il vice direttore sanitario, dottoressa Anna Rita De Santis.