Che cos’è la TAC in 3D del cuore?
“Si tratta di un’innovazione tecnologia attraverso cui si riesce a valutare l’intero cuorein mezzo secondo di acquisizione. Il paziente deve quindi trattenere il respiro nel tempo di un battito di ciglia durante il quale il fascio radiogeno di 16 centimetri copre tutta longitudinalmente quella che è l’ampiezza del cuore e può quindi valutare, non solo le coronarie, ma anche l’aorta, le arterie polmonari e tutto quello che pertiene i grossi vasi e i vasi del cuore” spiega il Dott. Marcello De Santis, cardio-radiologo dell’IRCCS San Raffaele, ospite negli studi della trasmissione di Tv2000 “Il Mio Medico”.
Un altro grande strumento presente all’Istituto romano è la risonanza magnetica cardiaca. A cosa serve questa tipologia di esame?
“Permette di valutare in maniera oggettiva quelle che sono tutte le caratteristiche del cuore come la morfologia delle camere cardiache, la loro cinesi, la caratterizzazione tessutale per capire se il tessuto miocardicosia normale o alterato da patologie dal punto di vista cardiovascolare. Tutto questo è oggi possibile tramite questa metodica” conclude il Dott. De Santis.