News > La tombola intergenerazionale: un progetto della RSA San Raffaele di Troia
Il Natale è spesso associato a momenti di condivisione e gioia e nulla incarna questo spirito più della tombola, un’attività che presso la RSA del San Raffaele di Troia si è svolta insieme al gruppo di adolescenti della Parrocchia di San Secondino divenendo così intergenerazionale.
La tombola, al di là della sua apparente semplicità, si rivela un esercizio prezioso per il cervello. Non è solo un gioco di numeri, ma un vero e proprio stimolo per la memoria, il riconoscimento numerico e il coordinamento motorio. “I benefici vanno, quindi, oltre il divertimento: si tratta di una vera palestra per le reti neurali poiché favorisce la concentrazione, stimola varie aree cerebrali e potenzia la cosiddetta memoria di lavoro. Il coordinamento occhio-orecchio richiesto per ricordare e barrare i numeri è un esercizio complesso e utile. Questa pratica non solo fa trascorrere piacevolmente il tempo, ma offre vantaggi tangibili per la mente di tutti i residenti” spiega il dott. Francisco Antezza, Direttore Sanitario del San Raffaele di Troia.
L’aspetto intergenerazionale, inoltre, è particolarmente significativo: gli anziani trovano conforto nel condividere con i giovani le proprie esperienze, da cui gli stessi ragazzi possono trarre esempi di vita. È un’occasione unica per creare un legame speciale che va oltre la tombola grazie all’ascolto e alla condivisione. In un mondo sempre più connesso ma spesso distante nelle relazioni umane, momenti come la tombola intergenerazionale sono un prezioso ritorno alle radici della socializzazione e la garanzia che i modelli multidisciplinari messi in campo dalle RSA del gruppo San Raffaele sono volti al benessere e alla cura dei suoi ospiti.