Linea 3 – Innovazione in medicina e riabilitazione

Descrizione

  • Implementazione di nuovi percorsi riabilitativi specifici per patologia in nuovi modelli organizzativi per l’erogazione delle attività, anche per garantire la continuità assistenziale nel territorio in pazienti con patologie disabilitanti e per proporre nuovi processi per la valutazione precoce del declino funzionale.
  • Implementazione di programmi dedicati al miglioramento della capacità di auto-monitoraggio del paziente (con deficit neuromotori e cognitivi) attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e sistemi che ne facilitino l’apprendimento anche sostenuto da tecnologie di Intelligenza Artificiale.
  • (In)formazione dei pazienti e caregiver, per creazione di patient empowerment e la valutazione della qualità di vita.
  • Attuazione di Governo Clinico della riabilitazione attraverso il monitoraggio dell’outcome.

Descrizione

  • Implementazione di nuovi percorsi riabilitativi specifici per patologia in nuovi modelli organizzativi per l’erogazione delle attività, anche per garantire la continuità assistenziale nel territorio in pazienti con patologie disabilitanti e per proporre nuovi processi per la valutazione precoce del declino funzionale.
  • Implementazione di programmi dedicati al miglioramento della capacità di auto-monitoraggio del paziente (con deficit neuromotori e cognitivi) attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e sistemi che ne facilitino l’apprendimento anche sostenuto da tecnologie di Intelligenza Artificiale.
  • (In)formazione dei pazienti e caregiver, per creazione di patient empowerment e la valutazione della qualità di vita.
  • Attuazione di Governo Clinico della riabilitazione attraverso il monitoraggio dell’outcome.

Premessa/Background

L’invecchiamento della popolazione, l’aumentata incidenza di patologie croniche stanno facendo emergere nuovi bisogni di salute che richiedono percorsi assistenziali e terapeutici personalizzati. In questo scenario, la validazione di trattamenti innovativi (ad esempio la teleriabilitazione) può rappresentare una risposta efficace e efficiente. Le malattie croniche non trasmissibili sono multifattoriali e causate da complesse interazioni gene-ambiente che agiscono lungo l’intero corso della vita. L’approccio olistico della riabilitazione predispone per l’integrazione dei dati preclinici, clinici, ambientali facilitando quindi la comprensione dei meccanismi delle malattie e migliorandone la diagnosi, il trattamento e la prognosi.

Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno dimostrato di essere lo strumento strategico più promettente per garantire la continuità della gestione clinica e la conservazione del benessere.

Premessa/Background

L’invecchiamento della popolazione, l’aumentata incidenza di patologie croniche stanno facendo emergere nuovi bisogni di salute che richiedono percorsi assistenziali e terapeutici personalizzati. In questo scenario, la validazione di trattamenti innovativi (ad esempio la teleriabilitazione) può rappresentare una risposta efficace e efficiente. Le malattie croniche non trasmissibili sono multifattoriali e causate da complesse interazioni gene-ambiente che agiscono lungo l’intero corso della vita. L’approccio olistico della riabilitazione predispone per l’integrazione dei dati preclinici, clinici, ambientali facilitando quindi la comprensione dei meccanismi delle malattie e migliorandone la diagnosi, il trattamento e la prognosi.

Le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno dimostrato di essere lo strumento strategico più promettente per garantire la continuità della gestione clinica e la conservazione del benessere.

Razionale

La riabilitazione consiste in un intervento globale e multidisciplinare basato sull’evidenza dei benefici sui pazienti in base a parametri di efficacia oggettivi e quantificabili, volto a ridurre i sintomi, ottimizzare lo stato funzionale, aumentare la partecipazione e ridurre il consumo di risorse sanitarie attraverso la stabilizzazione o il miglioramento delle malattie. La letteratura ha evidenziato l’utilità dell’intervento con teleriabilitazione, dimostrandone la validità sia in termini economici che assistenziali. Attualmente, sono state sviluppate un elevato numero di piattaforme per la teleriabilitazione che richiedono nuove evidenze scientifiche.

Le tecnologie dell’Informazione e della comunicazione, di concerto con le nuove possibilità date dai sistemi di sensing pervasivo, Internet of Things, Intelligenza Ambientale, Machine Learning e Computazione Ubiqua, pongono nuove sfide nell’implementazione di sistemi integrati complessi per la gestione e il trattamento di pazienti.

Razionale

La riabilitazione consiste in un intervento globale e multidisciplinare basato sull’evidenza dei benefici sui pazienti in base a parametri di efficacia oggettivi e quantificabili, volto a ridurre i sintomi, ottimizzare lo stato funzionale, aumentare la partecipazione e ridurre il consumo di risorse sanitarie attraverso la stabilizzazione o il miglioramento delle malattie. La letteratura ha evidenziato l’utilità dell’intervento con teleriabilitazione, dimostrandone la validità sia in termini economici che assistenziali. Attualmente, sono state sviluppate un elevato numero di piattaforme per la teleriabilitazione che richiedono nuove evidenze scientifiche.

Le tecnologie dell’Informazione e della comunicazione, di concerto con le nuove possibilità date dai sistemi di sensing pervasivo, Internet of Things, Intelligenza Ambientale, Machine Learning e Computazione Ubiqua, pongono nuove sfide nell’implementazione di sistemi integrati complessi per la gestione e il trattamento di pazienti.

Obiettivi globali

  • Realizzazione nuovi PDTA con percorsi di teleriabilitazione e device innovativi per automonitoraggio
  • Tecniche innovative di neuroimaging funzionale.
  • Nuove tecnologie quali network di sensori, algoritmi avanzati, robotica applicata per il ripristino della funzionalità sensoriale o motoria.
  • Ottimizzazione dell’accesso alle moderne procedure riabilitative ad alto costo attraverso l’applicazione dei criteri di HTA.

Obiettivi globali

  • Realizzazione nuovi PDTA con percorsi di teleriabilitazione e device innovativi per automonitoraggio
  • Tecniche innovative di neuroimaging funzionale.
  • Nuove tecnologie quali network di sensori, algoritmi avanzati, robotica applicata per il ripristino della funzionalità sensoriale o motoria.
  • Ottimizzazione dell’accesso alle moderne procedure riabilitative ad alto costo attraverso l’applicazione dei criteri di HTA.

Risultati attesi

  • Attivazione di programmi riabilitativi a domicilio altrimenti non consentiti in altra modalità organizzativa.
  • Definizione di nuovi percorsi riabilitativi scientificamente certi, socialmente utili ed economicamente sostenibili.
  • Implementazione, sviluppo e validazione di sistemi avanzati di riabilitazione, nuovi algoritmi per la somministrazione di trattamenti, tecnologia assistita per facilitare il contatto tra paziente e terapista.

Risultati attesi

  • Attivazione di programmi riabilitativi a domicilio altrimenti non consentiti in altra modalità organizzativa.
  • Definizione di nuovi percorsi riabilitativi scientificamente certi, socialmente utili ed economicamente sostenibili.
  • Implementazione, sviluppo e validazione di sistemi avanzati di riabilitazione, nuovi algoritmi per la somministrazione di trattamenti, tecnologia assistita per facilitare il contatto tra paziente e terapista.

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