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Linee guida del settore pediatrico: il prof. Albertini tra i referenti del ministero della salute

25 Gennaio 2013

Anche il prof. Giorgio Albertini siede al tavolo ministeriale per la stesura delle nuove linee guida del settore pediatrico.
Balduzzi: “E’ necessario garantire ai bambini il diritto alla tutela della salute sancito dalla Costituzione”

Anche il prof. Giorgio Albertini, capo del Dipartimento di Scienze delle Disabilità Congenite, Evolutive, Motorie e Sensoriali dell’IRCCS San Raffaele Pisana, siede al tavolo tecnico riunito dal Ministero della Salute per la stesura delle nuove linee guida del settore pediatrico.

Riordino della pediatria ospedaliera, misure di politica sanitaria per l’integrazione dell’assistenza, organizzazione dei servizi di emergenza-urgenza, assistenza ai bambini con malattie croniche disabilitanti e rare, assistenza neuropsichiatrica e riabilitazione in età evolutiva, formazione degli operatori, monitoraggio e verifica delle attività, creazione di una funzione di coordinamento permanente per l’assistenza pediatrica, sono i dieci punti sui quali è al lavoro il pool di esperti.

«Lo scopo principale é garantire ai bambini di oggi – quindi agli adulti di domani – il diritto alla tutela della salute sancito dalla Costituzione». Lo ha dichiarato il Ministro Renato Balduzzi nel corso di un convegno tenutosi il 22 gennaio presso l’Auditorium di viale Giorgio Ribotta per la presentazione del sedicesimo volume dei Quaderni del Ministero della Salute (n. 16, luglio-agosto 2012) “Promozione e tutela della salute del bambino e dell’adolescente: criteri di appropriatezza clinica, tecnologica e strutturale”.

«La realizzazione di una rete articolata di assistenza», scrive Balduzzi nella prefazione al Quaderno, «che valorizzi il ruolo del territorio e che sappia rispondere alle mutate domande di salute garantendo la continuità assistenziale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, é una sfida importante per il sistema sanitario nazionale».

Con l’aumentare dell’efficienza dell’assistenza sanitaria e della sopravvivenza, lo scenario dei bisogni sanitari è, infatti, in divenire. Il tasso di mortalità nella popolazione pediatrica è notevolmente ridotto ma un contributo significativo alla stessa mortalità viene dalle malformazioni congenite, specie nelle prime epoche della vita.