News > L’IRCCS San Raffaele inizia il suo percorso verso l’accreditamento Joint Commission International
“La diritta via per il successo” così il dott. Carlo Trivelli, Presidente del Gruppo San Raffaele, ha aperto i lavori dell’incontro “Joint Commission International: introduzione e orientamento al processo di accreditamento”, tenutosi oggi presso la sala convegni del San Raffaele. Oltre ai vertici aziendali erano presenti il prof. Antonello Zangrandi, Professore Ordinario di Economia delle Aziende Pubbliche presso l’Università degli Studi di Parma, e docente presso la SDA Bocconi, e al dott. Filippo Azzali, Medico Specialista in Igiene e Medicina Preventiva, esperto nei programmi regionali di valutazione delle aziende sanitarie secondo il metodo Joint Commission International.
“Il percorso di adesione alla Joint Commission international è entusiasmante” – ha proseguito il dott. Trivelli – “entrare nelle dinamiche dell’assistenza sanitaria a livello internazionale è un lavoro duro e impegnativo, ma rappresenta un’occasione di crescita per offrire ai pazienti la migliori cure e la massima competenza”.
Alessio Cicirelli, Direttore General dell’IRCCS San Raffaele, ha presentato i progetti che interesseranno l’Istituto nei prossimi mesi: “La nostra vision per il 2024 include obiettivi strutturali, tecnologici e alberghieri per offrire un’assistenza confortevole e dignitosa. Stiamo realizzando un restyling strutturale che comprende una nuova palestra cardio e il rinnovo del parco macchine per la riabilitazione, insieme all’apertura della palestra per la riabilitazione. Abbiamo introdotto la cartella clinica elettronica per eliminare l’uso della carta, garantendo dati strutturati e tracciabili per i pazienti. Ad oggi, abbiamo raggiunto 6000 accessi per l’assistenza domiciliare integrata (ADI). Inoltre, stiamo sviluppando la telemedicina per essere vicini ai pazienti che non possono recarsi in ospedale, facilitando il contatto diretto e riducendo le barriere tra pazienti e medici.”
Per la dott. Amalia Allocca, Direttore Sanitario IRCCS San Raffaele e Direttore Medico Aziendale Gruppo San Raffaele, si tratta di “un momento di sfida. In Italia, sono 28 le organizzazioni sanitarie che hanno ottenuto l’accreditamento JCI (fonte: Jointcommissioninternational.org). Un gruppo di lavoro guiderà i nostri tecnici su come evidenziare i risultati raggiunti.”
Il prof. Massimo Fini, Direttore Scientifico dell’IRCCS San Raffaele, precisa come “il percorso con JCI inizia oggi, ma ha radici che risalgono al 2018. Per noi è un impegno gravoso ma entusiasmante. Sarà mio compito permettere alla ricerca di partecipare in maniera attiva.”
Nel corso della seconda parte del convegno i due professionisti, invece, hanno spiegato i dettagli sulla struttura degli standard JCI, come sono organizzati e suddivisi, esponendo le principali aree di focus: “JCI è conosciuta per il miglioramento della qualità intesa come centralità del paziente” ha esordito Zangrandi – “bisogna porre l’attenzione al percorso di cura, non solo la prestazione. La Joint Commission fornisce procedure semplici ed essenziali, basate su esperienze positive nell’operare nel rispetto del paziente, con la certezza di poter raggiungere i risultati desiderati.” “Le procedure includono circa 300 standard e un migliaio di elementi misurabili, mirati a garantire la sicurezza del paziente e una cura centrata su di lui. L’obiettivo è formare il personale all’osservazione delle corrette pratiche e assicurarne la messa in atto” ha concluso poi Azzali.