C’è anche l’Irccs San Raffaele 
Pisana tra i vincitori della sesta edizione del “Premio Dedalo” realizzato con il patrocinio della Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica, della FIASO (Federa- zione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), dell’AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e dell’ARIS (Associa- zione Religiosa Istituti Socio-sanitari) e riservato ai Medici di Direzione Sanitaria Aziendale, Ospedaliera e di Distretto. La cerimonia della premiazione si è svolta lo scorso 8 giugno presso l’Aula Paride Stefanini del Policlinico Umberto I.
In concorso oltre 50 progetti, presentati nell’ambito del tema “Dirigere l’ospedale ed il distretto: il governo delle organizzazioni sanitarie complesse” e provenienti da tutta Italia, solo cinque quelli premiati di fronte ad una platea vasta e competente in apertura del Convegno “Appren-dere ad apprendere. Riflessioni sul governo clinico”. Al lavoro “Le disabilità dello sviluppo: dalla cartella clinica orientata per problemi alla cartella centrata sulla persona”, presentato dalla Direzione Sanitaria dell’IRCCS San Raffaele Pisana e realizzato da Ornella Zuccaro e Maria Lucia Specchia è stato attribuito il terzo premio. Il progetto, presentato nell’ambito delle attività del Dipartimento di Organizzazione e Gestione delle Attività e dei Servizi Sanitari della Tosinvest Sanità, nasce – spiega il Prof. Fabrizio Mastrilli, responsabile del Dipartimento stesso – da un’iniziativa del Prof. Giorgio Albertini, capo del Dipartimento di Scienze delle Disabilità dello Sviluppo motorio e sensoriale, ed ha come oggetto l’ideazione e la realizzazione di una batteria sperimentale informatizzata per la valutazione centrata sulla persona di pazienti con disabilità dello sviluppo, in una prospettiva longitudinale e multidisciplinare.
