News > L’IRCCS San Raffaele vola in Giordania per discutere dei nuovi orizzonti di cooperazione in sanità
“Nuovi orizzonti di cooperazione nel settore della sanità tra Italia e Giordania” è la conferenza che si è tenuta presso l’University of Jordan, lunedì 5 giugno, con la partecipazione del Prof. Paolo Maria Rossini, Direttore del Dipartimento di Scienze Neurologiche e Riabilitative e del Prof. Ennio Tasciotti, Direttore del Laboratorio di Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele, del Prof. Matteo Russo, Direttore del Laboratorio di Patologia molecolare, cellulare ultrastrutturale dell’istituto romano nonché Presidente del MEBIC – Medical and Experimental BioImaging Center, insieme ai rappresentanti del Consorzio Universitario Humanitas di Roma e a numerosi attori del settore medico e sanitario del Regno di Giordania e partner del Consorzio Interuniversitario Giordano.
Dopo la dettagliata illustrazione sul funzionamento del sistema sanitario in Giordania presentata dal decano della Facoltà di Medicina, il dottor Yasser Al-Rayyan, la delegazione italiana ha potuto così presentare le peculiarità dell’Istituto di Ricerca del San Raffaele e del Consorzio Universitario MEBIC, illustrando i temi di ricerca e le aree cliniche su cui poter instaurare periodi di training e borse di collaborazione: dall’applicazione delle nanotecnologie nel trattamento delle malattie, ai progetti per la diagnosi precoce delle demenze come Alzheimer, alla ricerca traslazionale che mira a tradurre i risultati della ricerca di base in nuovi prodotti e approcci clinici concreti applicabili ai pazienti. Nel promuovere la cooperazione congiunta tra i due paesi l’incontro ha posto infatti le basi per la creazione di un progetto che prevede la concessione di borse di studio completamente finanziate dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, rappresentata nel corso dell’evento dal Dott. Massimiliano Longo, Responsabile dei programmi di formazione e ricerca internazionale dell’istituto.
“Un’iniziativa importante volta a rafforzare l’istruzione medica e il sistema sanitario in Giordania, grazie all’affinità di valori e interessi che ci lega all’Italia” ha sottolineato con entusiasmo il Presidente dell’University of Jordan, Nathir M Obeidat. Pieno sostegno hanno manifestato anche l’ambasciatore italiano Luciano Pezzotti e l’ex ambasciatore giordano in Italia Fayez Khouri attualmente Direttore per gli Affari Europei al Ministero degli Affari Esteri del regno di Giordania, che oltre a ricordare il costante supporto offerto dal governo italiano agli studenti giordani attraverso l’erogazione di preziose borse di studio, hanno evidenziato l’importanza di favorire la collaborazione nel campo della ricerca e delle tecnologie mediche con uno sguardo congiunto alla medicina del futuro.