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Master specialistici al San Raffaele Cassino, così si formano i professionisti del futuro

5 Novembre 2007

C’è tempo ancora un mese per iscriversi ai due master che verranno attivati presso il San Raffaele Cassino. Il 1 dicembre prossimo la data di scadenza. I due master post-universitari, entrambi di I° livello, verranno svolti in collaborazione con la Iª Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Il primo, “Disfagie neurogeniche per professionisti della salute”è diretto dal professor Vittorio Di Piero e il secondo, “Riabilitazione dei disturbi del linguaggio  e della parola”, dal professor Giuseppe  Nappi. 
“Ci tengo a sottolineare che la nostra struttura ha bisogno di queste iniziative proprio al fine di migliorarne e sponsorizzarne l’immagine sul territorio locale, che è molto carente di proposte del genere, sia dal punto di vista numerico che  qualitativo – spiega la dottoressa Marina Violo, direttore del San Raffaele Cassino – Come tutti i master, anche questi hanno ed avranno un particolare risvolto nella preparazione personale degli operatori interessati. La possibilità di approfondire la propria disciplina di specializzazione con nuove informazioni e con pratica sul campo – prosegue la dottoressa – è fondamentale nello sviluppo formativo e professionale di ciascuno di noi”. I due master sono di durata annuale e prevedono l’acquiszione di 60 Crediti Formativi Universitari (CFU), per un totale di 1.500 ore di didattica. I corsi  sono rispettivamente strutturati in quattro aree formative (Disfagie neurogeniche per professionisti della salute) e tre aree formative (Riabilitazione dei disturbi del linguaggio  e della parola), per un totale, in entrambi i casi, di 1.500 ore (60 CFU), delle quali 300 dedicate all’attività didattica frontale, 200 alla didattica interattiva e 1.000 a stage e tirocini. “Premettendo che la nostra struttura ha già da tempo rilevato un notevole incremento delle richieste di ricovero per patologie concomitanti – specifica la Violo – si è ritenuto opportuno, su questa base, interessare i competenti organi organizzativi al fine di venire incontro anche alle esigenze ed alle richieste degli operatori del settore riabilitativo, che già parecchie volte, in passato, hanno dovuto frequentare corsi di specializzazione presso strutture esterne e lontane, anche per le medesime discipline che andremo a trattare nei master. Ai partecipanti naturalmente – conclude – verranno messe a disposizione  tutte le infrastrutture tecniche e logistiche della struttura, che già dispone  di strumenti e tecnologie innovative”.