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Medicina fisica e riabilitativa: due ricercatrici dell’IRCCS San Raffaele tra le protagoniste del 24° Congresso Europeo

30 Aprile 2024
Ricercatrici dell'IRCCS San Raffaele

Bridging the gap between research and practice” è il tema del 24º Congresso Europeo della Medicina Fisica e Riabilitativa che, dal 23 al 27 aprile a Lubiana, ha posto l’accento sull’importanza di collegare la ricerca scientifica all’applicazione pratica per migliorare l’efficacia delle cure riabilitative oltre agli aggiornamenti costanti sui campi complessi della medicina fisica e riabilitativa. Il simposio biennale, organizzato dalla Società Europea di Medicina Fisica e Riabilitativa (ESPRM), ha attratto i professionisti più autorevoli nel campo tra cui la dott.ssa Sanaz Pournajaf, ricercatrice senior dell’Area di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Robotica Riabilitativa dell’IRCCS San Raffaele diretta dal Prof. Marco Franceschini, e la dott.ssa Paola Romano del Laboratorio di Bioingegneria della Riabilitazione dell’IRCCS San Raffaele coordinato dell’Ing. Francesco Infarinato.

Le due hanno mostrato gli esempi della ricerca innovativa e della sua applicazione pratica: come ha sottolineato la dott.ssa Pournajaf  “nel primo dei due studi condotti presso l’Istituto, abbiamo indagato le strategie compensatorie nei pazienti post-ictus, utilizzando sensori inerziali per analizzare i movimenti e comprendere meglio le modalità di recupero motorio. Il secondo, invece, ha esplorato l’efficacia della teleriabilitazione basata sulla realtà virtuale non immersiva nei pazienti affetti dalla malattia di Parkinson. Questo studio fa parte dei progetti del gruppo di Tele-Riabilitazione RIN ((Rete delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione) e ha aperto nuove prospettive nel trattamento dei disturbi neurologici attraverso l’uso delle tecnologie digitali” ha concluso la ricercatrice.

La dott.ssa Romano, invece, si è concentrata sui “promettenti risultati dell’analisi dei segnali elettroencefalografici in risposta a protocolli di Osservazione dell’Azione nei pazienti con esiti di ictus. Una ricerca che fornisce un’ulteriore comprensione dei processi neurologici coinvolti nel recupero motorio dopo un ictus e potrebbe aprire la strada a nuove modalità di intervento riabilitativo personalizzate”.

Gli interventi delle due ricercatrici dell’IRCCS San Raffaele hanno evidenziato il ruolo cruciale della ricerca scientifica nell’innovazione delle pratiche riabilitative e nell’ottimizzazione dei risultati per i pazienti. Attraverso una combinazione di tecnologie avanzate, conoscenze scientifiche e un approccio centrato sul paziente, il team ha infatti dimostrato come sia possibile costruire ponti solidi tra ricerca e pratica, migliorando così la qualità della vita di coloro che necessitano di cure riabilitative.