News > Musici e sbandieratori al San Raffaele di Sulmona: uno spettacolo esclusivo per un pubblico del tutto eccezionale
Antiche e prestigiose arti approdano alla Casa di Cura del San Raffaele di Sulmona grazie agli sbandieratori del “Certame della balestra di Popoli” e agli sbandieratori della “Giostra Cavalleresca di Sulmona” che si sono esibiti innanzi agli occhi meravigliati dei degenti del reparto di Neuromotoria e dell’Unità Spinale unitamente ad alcuni dei loro familiari.
Nonostante i tantissimi impegni per la preparazione degli eventi che caratterizzano il mese di agosto tra rievocazioni, sfilate e competizioni i due gruppi di musici e sbandieratori hanno dedicato uno spettacolo esclusivo di beneficenzaad un pubblico del tutto eccezionale.I sorrisi e lo stupore degli ospiti della struttura hanno così accompagnato le evoluzioni acrobatiche dei vessilli e i suoni ritmati dei tamburi che con energia hanno scandito le emozioni della manifestazione storica che ripercorre parte delle antiche vicende dei nobili del luogo.
Il “Certame della balestra di Popoli” è infatti una rievocazione storica rinascimentale ispirata alle vicende della famiglia Cantelmo, signori della città di Popoli. E, in particolare, rievoca la riconciliazione tra Restaino Cantelmo -“Duca zoppo”- e Alfonso D’Aragona figlio del re e futuro monarca. Dopo la sfilata storica dei reali aragonesi e i dignitari popolesi in costume dell’epoca, prende vita la sfida: una gara di tiro con la balestra e con l’arco tra quattro capitani, in rappresentanza dei quattro rioni.
La “Giostra Cavalleresca di Sulmona” è, invece, una rievocazione storica del torneo cavalleresco, preceduta da un sontuoso corteo storico in costume rinascimentale con dame, cavalieri, sbandieratori e suonatori di chiarine. Durante la gara, i cavalieri, percorrendo a galoppo il tracciato, per conquistare il Palio devono infilare la lancia in più anelli possibili.