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Notte Europea dei Ricercatori: ieri al Parlamento Europeo la conferenza di presentazione

17 Settembre 2014

Massimo Fini: «Bisogna rendere la scienza più condivisibile, più vicina alla società»

«Il mondo si descrive con le parole ma si cambia con la scienza».

Questo un estratto del discorso dell’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Lidia Ravera durante la conferenza stampa nazionale di presentazione della Notte dei Ricercatori 2014 tenutasi ieri presso la sede del Parlamento Europeo.

Lo spirito che, anche quest’anno, muove l’iniziativa, è quello di avvicinare i cittadini ai luoghi in cui si fa ricerca scientifica, per invertire quella che l’assessore Ravera definisce “una tendenza catastrofica”, ovvero la contrapposizione tra la cultura umanistica e quella scientifica. «La Notte dei Ricercatori», continua l’assessore, «sarà una open night che servirà ad accendere una luce sulla ricerca. Gli scienziati infatti non stanno mai su un palcoscenico, anche se lavorano quotidianamente per la qualità di vita di tutti noi: è un lavoro “oscuro” su cui bisogna invece puntare i riflettori».

A chiudere la conferenza, il Direttore Scientifico dell’IRCCS San Raffaele Pisana, Massimo Fini, che sottolinea che «la divulgazione è uno dei pilastri della ricerca scientifica. Comunicare è il primo e più importante atto terapeutico del medico, e ciò significa anche puntare sulla prevenzione. Saper comunicare è un’attitudine che dà maggiore efficacia alla stessa ricerca scientifica. Bisogna rendere la scienza più accessibile, condivisibile, più vicina alla società».

Nella Capitale sarà proprio l’IRCCS San Raffaele Pisana con l’Università Telematica San Raffaele Roma ad aprire a tutti, il 26 settembre, le porte dei laboratori di ricerca del San Raffaele Research Institute di via di Val Cannuta, 247.

Il programma, pubblicato interamente sul sito www.sanraffaele.it, è vasto e policromo. Si taglia il nastro alle 9 e si prosegue sino alle 22 con un viaggio a tappe nella scienza con fermate di pregio tra laboratori, workshop, dimostrazioni pratiche, e dibattiti su argomenti di grande attualità quali l’ecosostenibilità, la nutraceutica, l’obesità, le cefalee, il fumo e la robotica applicata alla riabilitazione.

E per gli studenti il “SR Quiz Science” il primo ed unico game show dedicato alla scienza. Una sfida adrenalinica alla risposta giusta su cultura generale, sport e ovviamente fisica, chimica e matematica.

Finalmente, quindi, una luce accesa sull’avventura della scienza, che è la sostanza della nostra vita.