News > Nuove frontiere nell’analisi dell’EEG per la diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative legate all’invecchiamento: il seminario all’IRCCS San Raffaele
“Analisi della complessità e della connettività del segnale elettroencefalografico come strumento diagnostico e prognostico per l’invecchiamento cerebrale fisiologico e patologico” è questo il titolo del seminario tenutosi martedì 9 aprile presso la Sala Convegni dell’IRCCS San Raffaele e coordinato dal prof. Fabrizio Vecchio, responsabile del laboratorio di Brain Connectivity dell’Istituto romano.
Un convegno che come ha spiegato lo stesso ricercatore “vuole fornire una prospettiva esaustiva su come l’analisi dell’EEG possa individuare biomarcatori cruciali correlati alla complessità e alla connettività cerebrale durante l’invecchiamento, sia esso fisiologico che patologico. Ha inoltre puntualizzato come “potrebbero rivoluzionare la diagnosi precoce, il monitoraggio e lo sviluppo di terapie per le malattie neurodegenerative associate all’invecchiamento, come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson”.
Nel corso dell’incontro sono state esplorate le basi fondamentali dell’EEG, includendo le caratteristiche del segnale elettroencefalografico, la sua origine nell’attività cerebrale e le tecnologie di registrazione. Inoltre, sono stati presentati metodi per migliorare la qualità del segnale EEG, tra cui tecniche di filtraggio e rimozione degli artefatti tramite analisi avanzate. Nella parte conclusiva dell’evento è stata sottolineata l’importanza dell’analisi dell’entropia del segnale EEG come strumento per valutare l’irregolarità e la complessità dell’attività cerebrale durante l’invecchiamento, offrendo preziose informazioni sulla diversità e sulla dinamica dell’attività cerebrale, approfondendo il tema delle basi neurofisiologiche dell’invecchiamento sia in condizioni di salute che patologiche, con particolare attenzione agli studi di connettività e complessità cerebrale.