News > Oltre la disabilità: al San Raffaele Sulmona l’incontro con Laura Rampini, prima donna paracadutista paraplegica
Un vero inno alla resilienza, oltre che un’occasione straordinaria per i pazienti di trovare nuove motivazioni e prospettive. Un insieme di emozioni che rappresentano la somma dell’incontro con Laura Rampini, prima donna paracadutista paraplegica al mondo e fondatrice del Progetto “Liberamondo”, che lo scorso 23 ottobre presso la Casa di Cura San Raffaele di Sulmona ha condiviso con i pazienti dell’Unità Spinale la sua toccante storia di rinascita e determinazione che le ha permesso di trasformare il dolore in un sogno ad alta quota.
L’incontro, introdotto dai saluti del Prof. Giorgio Felzani, Direttore dell’Unità Spinale della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona, ha visto Laura raccontare il percorso che l’ha condotta, dopo un grave incidente, a trasformare la sua disabilità nella possibilità di superare qualsiasi barriera attraverso viaggi, sport estremi e relazioni significative dimostrando come i limiti possano essere superati.
Il momento centrale della visita è stata la proiezione del docu-film “Falling” che ha toccato il cuore di tutti i presenti con una narrazione intima e potente della vita di Laura, dal trauma iniziale alla sua riconquista della libertà. Dopo il film, il dialogo con i pazienti ha creato un’atmosfera di condivisione e riflessione. Le parole di Laura, intrise di passione e autenticità, hanno dato vita a uno scambio di emozioni e storie di vita.
Il Prof. Felzani ha sottolineato il valore educativo e motivazionale dell’incontro: “l’esperienza diretta di chi ha subito un danno midollare è indispensabile per offrire speranza e prospettive concrete a chi affronta situazioni analoghe. La forza di Laura Rampini è un esempio straordinario di come sia possibile reagire alle disabilità e ritrovare una vita soddisfacente, anche attraverso attività estreme come il paracadutismo.”
“Laura ha una grinta incredibile, la sua storia ci sprona a riprendere in mano la vita, dimostrando che si possono raggiungere i propri obiettivi nonostante le difficoltà.” “La sua testimonianza mi ha colpito profondamente. Mi ha ricordato che si può scegliere la vita, anche nei momenti più bui. È una donna straordinaria.” “Laura ha trasformato ciò che sembrava un limite insuperabile in un’opportunità. Da ieri ho più voglia di impegnarmi nella riabilitazione, sento di avere nuova forza e coraggio.” Sono queste alcune delle dichiarazioni dei pazienti che evidenziano l’impatto profondo dell’incontro con Laura Rampini. In molti hanno sottolineato come la sua energia e determinazione siano state una fonte di ispirazione, spingendo a riflettere sulla possibilità di riprendere in mano la propria vita nonostante le difficoltà. La forza e la grinta di Laura, unite alla sua capacità di trasformare limiti apparentemente insuperabili in opportunità, hanno trasmesso un messaggio di grande speranza.
L’iniziativa si è conclusa, poi, con un messaggio della protagonista: “ognuno di noi può trovare il proprio paracadute e volare nel cielo della vita, anche quando sembra impossibile. La vita è un dono, e vale la pena viverla a 360 gradi.”