News > Ottobre, mese della prevenzione dell’osteoporosi al San Raffaele Cassino
L’osteoporosi è una malattia cronico degenerativa provocata da una progressiva riduzione del calcio presente nel tessuto osseo. Detta la “ladra silenziosa”, poiché spesso non dà disturbi di rilievo né causa dolore fino a quando non provoca fratture, colpisce in particolare le donne, sottoposte ad un rischio da tre ad otto volte maggiore rispetto agli uomini. Si calcola che ne siano affette il 15% delle cinquantenni, il 30% delle donne tra i 60 e 70 anni ed il 50% delle over 80. Prima manifestazione dell’osteoporosi è spesso una frattura spontanea e non riconducibile ad alcun trauma, come quella vertebrale. Altre fratture osteoporotiche, conseguenti invece a lievi traumi, quelle del polso, della tibia, della clavicola e la più frequente frattura del femore, che ogni anno colpisce 70mila italiane, con pesanti ripercussioni. A un anno dalla frattura, in base ai dati disponibili, più della metà delle pazienti mantiene una disabilità motoria. Contro questa temibile patologia il San Raffaele Cassino organizza il mese della prevenzione. Ad ottobre, l’équipe medica del poliambulatorio sarà a disposizione degli utenti che vorranno effettuare gratuitamente una visita specialistica fisiatrica o ortopedica, in aggiunta ad una M.O.C. (Mineralometria Ossea Computerizzata) con metodo DEXA al costo di 50 euro. «Per prevenire l’osteoporosi i controlli mirati, da effettuarsi almeno una volta l’anno, sono fondamentali – spiega il dottor Ugo Pagliari, medico radiologo presso la U.O. di Radiologia della struttura – La diagnosi precoce dà la possibilità di prevenire, con adeguate terapie, la complicanza più temibile: le fratture ossee che possono determinare condizioni altamente invalidanti – prosegue – La metodica diagnostica più semplice e tra le più accurate è la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), oggi eseguibile con il più moderno metodo DEXA (Dual Energy X-Ray Absorptiometry). Tale esame può essere eseguito in modo selettivo su quei segmenti scheletrici più a rischio di fratture che, secondo l’OMS, sono la colonna vertebrale entro i 60 anni di età e l’anca oltre i 60 anni». Con il mese della prevenzione il San Raffaele Cassino vuole offrire ai cittadini del territorio l’opportunità di verificare il proprio stato di salute.