E’ stato attivato sul sito della Fondazione Silvana Paolini Angelucci il POS, acronimo di Point Of Sales. Si tratta di un sistema per la gestione di pagamenti elettronici che consente di utilizzare carte di credito o carte bancomat. “Il POS virtuale – spiega il dr. Andrea Ventura, direttore amministrativo di Tosinvest Sanità e coordinatore del progetto – consente al cliente di effettuare i propri pagamenti senza recarsi fisicamente presso il venditore utilizzando connessioni di internet sicure. La Fondazione Silvana Paolini Angelucci è una ONLUS senza finalità di lucro e dunque l’attivazione del POS virtuale ha avuto lo scopo di rendere più agevole il versamento di contributi da parte di benefattori esterni, offrendo a chiunque si colleghi al sito la possibilità di effettuare immediatamente una erogazione liberale. L’attivazione del POS virtuale della Fondazione – continua – ha rappresentato la prima esperienza di questo genere per il Gruppo Tosinvest, che già aveva installato POS tradizionali presso varie case di cura e poli-ambulatori del Gruppo, con l’obiettivo di facilitare le operazioni di pagamento ai nostri pazienti/degenti e di ridurre la gestione di denaro contante. Per questo è stato necessario un vero e proprio lavoro in team fra la Direzione Marketing della Sanità, la TIT e la Tesoreria di Gruppo della Finanziaria Tosinvest, tutti continuamente spronati dal dr. Pierluigi Marinelli”. L’esperienza realizzata proseguirà con l’implementazione di POS virtuali per tutte le nostre strutture sanitarie, dalla Puglia all’Abruzzo al Lazio. “Il progetto è già in fase avanzata – aggiunge – anche se il suo completamento richiede la risoluzione di problematiche differenti da quelle finora incontrate. Si tratta infatti di gestire l’incasso dei corrispettivi servizi sanitari già erogati o da erogare. È quindi necessario sviluppare un sistema di controllo amministrativo che salvaguardi sia il nostro cliente, sia il nostro Gruppo, garantendo l’immediata tracciabilità di ogni pagamento ricevuto sia a livello centrale che periferico”.
