News > “Prendersi cura di chi si prende cura”
Il progetto del San Raffaele Crispiano dedicato a chi assiste i malati di Alzheimer
L’Alzheimer è una malattia che ti “ruba la mente”. Prendersi cura di chi ne soffre significa non solo formulare diagnosi e prescrivere farmaci, ma anche affrontare i problemi psicologici e sociali dei pazienti, delle loro famiglie e dei “caregivers”. È questo l’approccio che anima il progetto “Prendersi cura di chi si prende cura”, elaborato dal San Raffaele Crispiano.
«La nostra struttura», spiega la Dott.ssa Maria D’Alena, psicologa dell’RSA, «offrirà un supporto informativo e psico-sociale a tutti coloro che da tempo gestiscono un malato di Alzheimer o si trovano ad affrontare improvvisamente tale patologia senza essere a conoscenza delle modalità più idonee a gestire i disturbi comportamentali che quotidianamente aumentano diventando un pericolo».
Il progetto sarà costituito intorno a un gruppo di sostegno che si riunirà ogni 15 giorni guidato dalla psicologa della struttura. «Lo scopo essenziale», precisa D’Alena, «è quello di dare ai membri del gruppo l’opportunità di condividere le loro esperienze per affrontare i problemi esistenti, creando una rete di tipo familiare in cui ogni partecipante diventa una potenziale fonte di risorse».