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Presentati due importanti progetti sull’anziano fragile. IRCCS e Consorzio San Raffaele insieme per la ricerca.

12 Novembre 2007

IRCCS San Raffaele Pisana di Roma, Consorzio San Raffaele e IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo insieme per due importanti progetti di ricerca sull’anziano fragile. Il percorso scientifico che vede coinvolte in prima linea le RSA pugliesi è stato presentato agli operatori sanitari del Consorzio San Raffaele la scorsa settimana presso la sala congressi della RSA “San Raffaele Modugno” da Alberto Pilotto, Direttore della Struttura Complessa di Geriatria dell’IRCCS foggiano, Alberto Bertolini e Luigi Addante, Direttore Generale e Coordinatore Sanitario del Consorzio.
Nello specifico i due progetti, avviati già da questo mese in fase sperimentale, si occuperanno l’uno di identificare i marcatori biologici e clinici di fragilità in anziani ospiti di RSA e l’altro di indagare in relazione all’appropriatezza delle prescrizioni farmacologiche degli ospiti in residenza. “Gli studi osservazionali condotti su una così vasta area di popolazione come è quella degli ospiti residenti nelle RSA del Consorzio San Raffaele (622 posti letto di residenzialità per anziani distribuiti sull’intero territorio regionale) – spiega il Prof. Luigi Addante, Coordinatore Sanitario del Consorzio nonché Resp. Scientifico dei progetti –  potranno apportare un notevole contributo a quelli già in corso sulle componenti genetiche dell’invecchiamento fisiologico e patologico. Non trascurabile sarà inoltre il supporto che se ne potrebbe ricavare per lo sviluppo di nuovi approcci metodologici alla geriatria e alla gerontologia”. I primi dati raccolti relativamente ai due progetti saranno presentati nel corso di un congresso nazionale che si terrà a Bari nel prossimo mese di marzo promosso dagli enti che sostengono il progetto unitamente alla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) ed alla Società Italiana Geriatri Ospedalieri (SIGOS). L’appuntamento coinvolgerà i massimi esperti del settore, le Istituzioni regionali di competenza, i medici di medicina generale del territorio pugliese e i distretti socio-sanitari per un momento di confronto, su tematiche legate alle patologie geriatriche.