News > Pressione alta, malattie renali e obesità: all’IRCCS San Raffaele di Roma il summit europeo (ESAC) che presenta le nuove linee guida sull’ipertensione
Con oltre 1 miliardo di persone colpite nel mondo e 16 milioni di pazienti in Italia, l’ipertensione arteriosa resta uno dei principali killer silenziosi da combattere. Nonostante l’uso di più farmaci, molte persone non raggiungono i livelli di pressione arteriosa raccomandati per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Il Congresso annuale dell’ESAC – European Section of the Aldosterone Council -, che il 17 e 18 ottobre riunirà all’IRCCS San Raffaele di Roma i massimi esperti europei del settore, sarà teatro di novità di assoluto rilievo in ambito scientifico proprio su ipertensione, malattie cardiovascolari e metaboliche.
Per la prima volta in Europa verranno infatti presentate le nuove linee guida per la diagnosi e la cura dell’iperaldosteronismo primario, la principale forma di ipertensione endocrina che triplica il rischio di infarto e ictus. Saranno inoltre diffusi in anteprima i risultati del trial EASi-KIDNEY che dimostrano l’efficacia di una nuova classe di farmaci, gli inibitori dell’aldosterone sintasi, nella malattia renale cronica, patologia che interessa milioni di persone e rappresenta una sfida crescente per i sistemi sanitari.
“L’aldosterone è uno dei principali fattori che contribuisce all’ipertensione resistente” spiega il prof. Massimiliano Caprio, organizzatore del meeting, Responsabile del Laboratorio di Endocrinologia Cardiovascolare dell’IRCCS San Raffaele e Ordinario di Endocrinologia all’Università Telematica San Raffaele Roma, “si tratta infatti di un ormone che determina l’innalzamento dei valori pressori favorendo la ritenzione di sodio e acqua. Livelli elevati di aldosterone, specie se associati a obesità, eccessivo consumo di sale e condizioni genetiche o secondarie ad altre patologie, possono determinare fibrosi e infiammazione vascolare con conseguente aumento del rischio di infarto, ictus e deterioramento della funzione renale”.
Non solo cuore e reni, ampio spazio sarà riservato anche a un importante aggiornamento sulla medicina di precisione dell’obesità, a cura della Società Italiana di Endocrinologia.
Il programma prevede infine la prestigiosa Young Investigator Competition, dedicata alla memoria del Prof. Brian Harvey (RCSI, Royal College of Surgeons in Ireland), con le migliori presentazioni dei giovani ricercatori chiamati a confrontarsi su un palcoscenico scientifico di respiro europeo.
Ad aprire il congresso, per la seconda volta nella Capitale dopo quello del 2019, sarà Andrea Lenzi, neo Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Professore emerito di Endocrinologia dell’Università di Roma “La sapienza”.