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“RSA e Territorio: insieme per un sistema integrato di cure”

26 Marzo 2007

Grande consenso di pubblico per l’incontro “RSA e Territorio: insieme per un sistema integrato di cure” tenutosi nel pomeriggio di venerdì 16 marzo presso l’Auditorium comunale di Locorotondo.
L’evento, promosso dal Consorzio San Raffaele e dal Comune,  ha riunito insieme ASL, Istituzione Comunale, RSA e territorio (MMG, associazioni di volontariato) in un dibattito sull’importanza dei servizi territoriali quali la RSA che oggi, a distanza di due anni dall’attivazione (9 maggio 2005), rappresenta una risposta concreta, in termini assistenziali, per l’intero comprensorio della Valle d’Itria.
A conferma di ciò i dati, relativi all’anno 2006, presentati nel corso dell’incontro dal Direttore Operativo della struttura, la dr.ssa Antonella Signorile.
134 i pazienti transitati, il 66% dei quali di sesso femminile, il 34% di sesso maschile.
Di questi il 38% proveniva da Locorotondo, il 24% dalla provincia di Taranto, la restante parte da Putignano, Castellana Grotte, Noci, Monopoli, Fasano, Cisternino, Ostuni.
L’incontro si è articolato in tre momenti: una prima parte che ha visto coinvolte in prima battuta le Istituzioni rappresentative, per il Comune è intervenuto il Primo Cittadino, il dr. Ubaldo Amati, per la ASL, il Direttore del Distretto Socio-sanitario di Putignano, dr. Vincenzo Gigantelli, per la RSA, il Coordinatore Sanitario ed il Regional Manager del Consorzio San Raffaele, il  Prof. Luigi Addante ed il Dr. Alessandro Rollo.
La seconda parte dell’iniziativa ha dato voce, invece, a coloro i quali operano quotidianamente all’interno del San Raffaele che hanno  illustrato ai presenti quali sono le attività che caratterizzano la vita degli ospiti in residenza.  Dapprima le due educatrici professionali Annamaria Salamina e Daniela Convertini, a seguire la terapista della riabilitazione, Rossana Zuccaro, l’assistente sociale, Agostina Gentile ed il responsabile delle attività sanitarie, il dr. Donato Labbate.
La terza parte ha invece coinvolto il pubblico intervenuto tra cui il Consigliere Regionale Donato Pentassuglia, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Turi, Ippolita Resta e il Direttore del Distretto di Conversano e Monopoli, Angela Manghisi.
“Questa RSA – ha dichiarato Pentassuglia –  rappresenta per Locorotondo un vero salto di qualità nel campo dell’assistenza al paziente geriatrico ed alla sua famiglia. E’ nostro dovere farci carico oltre che del paziente anche dei suoi familiari proprio in relazione  al fatto che l’humus di questo territorio porta ancora a vivere le criticità legate alle patologie geriatriche all’interno del nucleo familiare con gravi ripercussioni psicologiche su di esso.”
Ha continuato spiegando che la RSA è un interlocutore importante per gli altri servizi territoriali come le Associazioni di Volontariato, pilastro della comunità locorotondese, ed oggi anche della stessa RSA.
“Porterò nelle aule consiliari, quanto, con orgoglio, ho appreso questa sera perchè questa realtà possa essere conosciuta da tutti”.
Peculiarità dell’incontro, a detta anche della stampa locale intervenuta tra cui Giuseppe Campanella, penna storica per la Gazzetta del Mezzogiorno dell’intera Valle d’Itria, la vivacità degli interventi e l’interesse suscitato dai temi trattati.
“Un incontro tutto da ascoltare”. Il commento del sen. Giuseppe Giacovazzo, il decano del giornalismo pugliese che, nonostante i suoi innumerevoli impegni, ha voluto seguire l’incontro sino all’ultima battuta. Non è voluto intervenire perché “il vero giornalista, ha detto, è colui che, quando i temi sono interessanti, si mette da parte e ascolta”.
Una lezione di vita di cui tutti dovremmo fare tesoro.