News > San Raffaele Pisana, il Prof. Barbanti presenta i progetti della “Unità per la diagnosi e la terapia delle cefalee del dolore”
Domenica 17 giugno si è svolta all’IRCCS San Raffaele Pisana l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Italiana per la lotta contro le Cefalee (A.I.C. Onlus).L’A.I.C. è un’associazione storica dei pazienti affetti da cefalea, e si prefigge un duplice obiettivo: da un lato sensibilizzare ed informare gli utenti sul problema del mal di testa, spesso male interpretato e quindi erroneamente trattato; dall’altro far sentire la voce dei malati a politici ed amministratori perché ne siano a conoscenza e riconoscano i diritti a chi ne soffre. Nel gennaio 2007 e per la sola Lombardia, l’ A.I.C. ha ottenuto per la prima volta al mondo il riconoscimento della invalidità per cefalea. In occasione della Assemblea, il Professor Piero Barbanti, responsabile dell’Unità per le Cefalee e il dolore dell’Istituto San Raffaele Pisana è stato eletto nel Direttivo dell’Associazione in qualità di Consigliere. Il Professore ha inoltre presentato le attività ed i progetti futuri della Unità per la diagnosi e la terapia delle cefalee del dolore, da lui istituita e diretta presso l’IRCCS. L’Unità rappresenta la prima iniziativa nazionale in ambito riabilitativo rivolta alla rieducazione funzionale del dolore. La terapia si articola in differenti fasi che vanno dall’approfondimento genetico, neurofisiologico e neuroradiologico dell’origine del dolore, al trattamento riabilitativo fisico, psicologico e farmacologico (incluso lo svezzamento nei casi di abuso farmacologico), fino ad un attento follow up mediante gli ambulatori dedicati.
“Lo scopo che intendiamo ottenere – ha affermato il Professor Barbanti – è quello di accreditare sempre di più il nostro IRCCS nell’ambito scientifico, assistenziale e associazionistico come struttura leader nel recupero funzionale del dolore neuropatico e delle cefalee croniche ed intrattabili. Queste patologie – precisa il Professore -affliggono più del 4% della popolazione mondiale”.