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“Serata Karaoke” alla Fondazione San Raffaele

26 Giugno 2009

“Venerdì 19 giugno 2009, giorno che per molti di voi non dice nulla, ma per noi degenti, parenti e personale del San Raffaele, ha rappresentato un momento di coinvolgimento emotivo, dove è stato possibile unire persone con storie di sofferenza diverse, in un gruppo di scatenati e simpatici cantanti, tutti protagonisti senza inibizioni per esibirsi con spontaneità” .

 

Così si è espresso Paolo, un paziente che ha partecipato con entusiasmo alla serata organizzata venerdì 19 giugno grazie alla collaborazione del sig. Adriano Luciano dell’Ufficio tecnico, della sig.ra Annaviola Dipresa  del CUP e alla partecipazione di alcuni infermieri e fisioterapisti invitati dagli stessi pazienti. L’iniziativa è stata organizzata, infatti, proprio da loro, coadiuvati dalla dott.ssa  Cecere Meriana, assistente sociale.

Il fratello di un paziente ha reso disponibile la propria strumentazione per organizzare il karaoke ed un dipendente della struttura, Francesco Suma, ha messo a disposizione  casse e microfoni.

 

La serata è stata allietata da un gruppo di pazienti che hanno improvvisato un trenino coinvolgendo tutti e annullando ogni sorta di disagio. Per la riuscita dell’iniziativa, la Fondazione San Raffaele ha offerto a tutti i presenti focacce e bibite fresche, inoltre qualche paziente ha contribuito mettendo a dispozione fette di anguria e dolcetti.

 

Molte le emozioni dei partecipanti e tanti i brani musicali dedicati ai propri cari:

 

Giuseppe, un paziente della struttura si è espresso dicendo: “Grazie a questa serata, abbiamo avuto la possibilità di distrarci dai momenti difficili e di trascorrere attimi sereni anche con i nostri familiari che ci supportano quotidianamente”.

La mamma della degente più giovane ha commentato così: “Quella sera, intorno a me le persone colpite da gravi patologie, chi in carrozzina, chi con stampelle e deambulatori, hanno cantato e ballato uniti da una magica armonia. Solo per un momento mi sono sentita a disagio data la mia normale condizione fisica, ma sono bastati i loro sorrisi, sguardi d’ affetto e simpatia per far sì che nella mia mente rimanesse un ricordo stupendo della serata, illuminata da tanta speranza e voglia di andare avanti nonostante tutto”.

 

Qualcuno, ha voluto anche comporre qualche verso per ricordare l’iniziativa:

 

“c’è un momento di speranza… …di saggezza e di pazienza… …c’è che a volte la paura fa capire che non va… …c’è il momento di sudare… …e il momento della resa… …sentirsi nuovi e ridere…e vivere…e ancora vivere…”

(Enza Verdesca)

 

Per visualizzare il cartellone dell’iniziativa preparato dai pazienti cliccare qui!