News > Servizi sempre aggiornati presso la Biblioteca San Raffaele
A dicembre del 2007 i locali della Biblioteca San Raffaele sono stati completamente rinnovati, dotandosi – in collaborazione con la TIT – di 5 nuovi computer all-in-one collegati ad internet e di circa 50 metri in più di scaffalature aperte per consentire ai visitatori di consultare liberamente le riviste e i libri. Nel 2007 la biblioteca, nell’ottica di un’apertura e avvicinamento agli utenti, ha reso visibili le proprie risorse sulla rete in uno spazio dedicato all’interno del sito aziendale. Si è verificato un aumento dell’utilizzo, con una media di circa 1.000 articoli in full-text scaricati mensilmente, che significa una divulgazione molto maggiore dell’informazione scientifica e i cui risultati a lungo termine sono, come è ovvio, una produzione scientifica e un’attività assistenziale ancora più aggiornate e attendibili. Nel 2008 è proseguito il processo di integrazione dei servizi tradizionali quali la consultazione di banche-dati e delle riviste. Mentre nel 2007 era possibile accedere al testo completo delle pubblicazioni scientifiche, qualora fossero in abbonamento, oggi servizi quali il reperimento dei valori dell’Impact Factor sono disponibili per tutte le pubblicazioni scientifiche, mentre per gli articoli non disponibili in full-text, è prevista l’opzione d’invio diretto della richiesta di recupero alla Biblioteca Pisana. Alcune riviste scientifiche specifiche, tra le quali Nature e Science, sono direttamente a disposizione dei ricercatori al Centro ricerche. La biblioteca è inserita nella rete nazionale delle biblioteche biomediche e partecipa all’Organizzazione delle biblioteche scientifiche promossa dal Ministero dalla Salute (Bibliosan), al Catalogo Nazionale dei Periodici (ACNP), al Gruppo Italiano Documentalisti dell’Industria Farmaceutica e degli Istituti di Ricerca Biomedica (Gidif-Rbm) e al circuito NILDE. Tutti i servizi sono disponibili tramite il sito www.sanraffaele.it. L’obiettività dei trattamenti clinici, seguendo i principi della Evidence-Based Medicine, e il confronto costruttivo dei risultati scientifici si possono ottenere a livello pratico con l’aumento delle fonti bibliografiche di ricerca. Infatti dal 2008, grazie al finanziamento ministeriale (progetto Bibliosan) e a investimenti propri, gli utenti dispongono di 2.500 nuove riviste scientifiche in abbonamento (tra cui ScienceDirect, Sage, BMJ Journals, New England Journal of Medicine, Blackwell-Wiley, SAGE, American Society of Microbiology, BioMedCentral) per un totale di 5.500 periodici. Alle tradizionali banche-dati in abbonamento (PubMed-Medline, Proquest, Journal Citation Reports, Cochrane Library) sono state affiancate altre quali Embase.com, Current Contents Connect, Biology Image Library, F1000 Medicine e F1000 Biology. Le ultime due rinnovano lo stesso concetto di banca-dati in quanto dotate di funzionalità nuove quali rispettivamente la ricerca di immagini (Biology Image Library) e la ricerca tra gli studi scientifici di maggior rilievo (F1000 Medicine e F1000 Biology). Un’altra interessante novità sono gli e-books (Primers in Biology) strutturati per essere consultati direttamente sul computer coniugando le funzioni multimediali all’autorevolezza dei manuali di testo.