Dalle visite a domicilio alla teleassistenza, i pazienti dell’IRCCS San Raffaele possono ricevere un’assistenza completa nel comfort e nella privacy della propria casa per la:
- Riabilitazione Neuromotoria Domiciliare
- Riabilitazione Respiratoria domiciliare
- Riabilitazione Cardiologica domiciliare
Al momento della dimissione è possibile attivare presso la nostra Struttura un percorso riabilitativo domiciliare privato, garantendo continuità assistenziale attraverso la supervisione attenta della stessa équipe multidisciplinare che ha seguito il paziente durante il suo percorso di ricovero. Le attrezzature e i presidi sanitari necessari allo svolgimento della riabilitazione saranno portati direttamente a casa tua.
I trattamenti e le cure riabilitative multidisciplinari private sono attivabili da chiunque ne avesse necessità sia al domicilio che presso le nostre sedi a livello ambulatoriale, anche indipendentemente dal ricovero presso i nostri reparti, pur sempre in base alla prescrizione di un medico specialista per patologia e alle esigenze cliniche e logistiche del paziente.
Teleriabilitazione e Telemedicina con monitoraggio completano ed integrano le attività di assistenza e cura del Paziente.
Accesso al servizio
Il servizio ADI, accreditato con il Sistema Sanitario, ha sede operativa a Roma presso l’IRCCS San Raffaele di Via della Pisana 235 e si propone di realizzare, nell’ambito dell’Asl Roma 3, prestazioni di natura socio sanitaria integrate fra loro.
L’Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) è un servizio assistenziale prevalentemente sanitario, concordato con il Paziente, i parenti e il medico di famiglia, per un periodo di tempo prestabilito, che permette ai cittadini che ne hanno bisogno di essere assistiti a casa, con programmi personalizzati, evitando il ricovero in ospedale e consentendo alla persona di rimanere il più possibile nel proprio ambiente abituale di vita, o rendendo possibile una precoce dimissione. A tale proposito si definisce “Assistenza Domiciliare Integrata”, quell’assistenza per la quale è costituita una complessa organizzazione, cioè un lavoro di rete che coordina ed integra le varie figure professionali quali: i medici, gli infermieri professionali, i terapisti della riabilitazione e gli operatori sociali, mantenendo i rapporti con gli specialisti, i day hospital, organizzando e prenotando esami o consulenze, procurando e fornendo i materiali e gli ausili necessari per l’assistenza al domicilio, secondo le necessità rilevate.
Le prestazioni, declinate all’interno del piano di assistenza individuale, sono erogate da personale qualificato ed in possesso degli specifici titoli professionali, e sono complementari e non sostitutive del caregiver familiare, possono quindi sostenere e/o integrare presenze familiari (parenti e/o loro collaboratori) esistenti e disponibili, non sostituirle completamente.
A chi si rivolge
L’A.D.I. è rivolta a soggetti in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza temporanea o protratta, derivante da condizioni critiche di bisogno socio-sanitario o patologiche, ed in particolare Pazienti caratterizzate da:
- Presenza di una condizione di non autosufficienza parziale o totale, di carattere temporaneo o definitivo;
- Presenza di una condizione di non deambulabilità;
- Non trasportabilità presso presidi sanitari ambulatoriali in grado di rispondere ai bisogni della persona;
- Presenza di un supporto nella rete familiare/parentale o informale; presenza di condizioni abitative che garantiscano la praticabilità dell’assistenza, acquisite anche a seguito di azioni necessarie per il superamento di eventuali fattori ostativi (esempio: abbattimento di barriere architettoniche).
Modalità di Attivazione del Servizio A.D.I.
Il Medico di Medicina Generale/Pediatra Di Famiglia rilascia all’utente/ familiare la richiesta di attivazione ADI, formulata sul Ricettario Regionale specificando il bisogno di assistenza al domicilio. Il Centro di Assistenza Domiciliare (CAD) della propria ASL di riferimento, dopo aver valutato i bisogni assistenziali del paziente, redige il Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) e lo trasmette all’erogatore del servizio scelto dal paziente o dal suo caregiver. La IRCCS San Raffaele al momento dell’ingresso dell’ospite, provvede all’effettuazione di una nuova valutazione interdisciplinare tesa al perfezionamento del PAI condiviso con la ASL, e alla definizione degli obiettivi assistenziali e terapeutici misurabili in periodi di tempo programmati nel periodo di assistenza. ll PAI viene comunicato in modo comprensibile ed appropriato alla persona assistita ed ai suoi familiari e/o tutori, per condividere progressivamente lo stato di avanzamento degli obiettivi prefissati, evidenziare con l’aiuto dei professionisti il raggiungimento degli stessi o analizzare eventuali criticità emergenti. Fondamentale è la figura del MMG, il quale collabora con l’équipe nel periodo di degenza nel continuo monitoraggio delle condizioni sanitarie dell’assistito e provvede alle prescrizioni farmacologiche ed eventuali visite specialistiche e diagnostiche.