L’Hospice – Centro di Cure palliative è accreditato con il Servizio Sanitario Regionale, sia per l’assistenza residenziale che domiciliare, senza alcun onere per i pazienti.
Il Centro per le cure palliative è dotato di 16 posti letto residenziali e di 64 posti domiciliari.
Il modello di assistenza offerto è rivolto alla protezione attiva e totale di persone la cui malattia, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione, non risponde più a trattamenti specifici.
In questa fase il sistema di cura si pone come obiettivo primario quello di salvaguardare la dignità della persona e migliorare la sua qualità di vita fino alla fine.
Per tale motivo la persona viene presa in carico in modo globale da un’équipe multidisciplinare che tiene sotto controllo il dolore e i sintomi di malessere e disagio, sia fisico che psichico, causati dal progredire della malattia, dando sostegno anche al suo nucleo familiare.
Le cure palliative possono essere attuate sia nella U.O. Hospice (Assistenza residenziale) sia a casa (Assistenza domiciliare), a seconda delle necessità della persona e della sua famiglia.
Cure palliative
Il termine palliative deriva da pallium, l’indumento che i Romani portavano sopra la tunica per coprirsi e proteggersi.
Cure, dal verbo curare nell’accezione di “avere cura”, ovvero proteggere e assistere con attenzione la persona in tutte le problematiche fisiche e psicologiche che insorgono per lui e per la sua famiglia nella fase finale della malattia.
Modalità di accesso
Il Medico Curante (Medico Di Medicina Generale o Medico Ospedaliero) inoltra la richiesta di presa in carico al Call Center dell’Hospice.
Il Medico Responsabile o altro Medico dell’Hospice esamina la richiesta; se la ritiene appropriata la inoltra, chiedendo l’autorizzazione alla presa in carico del paziente, all’Unità Valutativa Multidisciplinare (U.V.M.) competente territorialmente.
Ottenuta l’autorizzazione il paziente è inserito nella lista di attesa.