Riabilitazione ex art. 26 – Cassino

Presso la casa di cura San Raffaele di Cassino è presente un Centro di riabilitazione – ex art. 26, accreditato con il Sistema Sanitario Nazionale, che eroga prestazioni di riabilitazione dirette al recupero ed alla integrazione e/o reintegrazione sociale di pazienti affetti da disabilità complesse di tipo fisico, psichico e sensoriale.

Il regime assistenziale, per quanto concerne l’età pediatrica, è di tipo estensivo ambulatoriale. La strategia riabilitativa prevede l’elaborazione di un progetto individuale o in piccoli gruppi, a seconda delle esigenze specifiche del paziente, in cui si definiscono gli obiettivi a medio e lungo termine e il tipo di terapia adeguata per il loto raggiungimento.

L’equipe riabilitativa multidisciplinare, insieme al neuropsichiatra infantile di riferimento, comprende specialisti della neuropsicomotricità, logopedisti, pedagogisti e psicologi con orientamento cognitivo-comportamentale. I percorsi effettuati mirano infatti a una presa in carico globale e individualizzata, volta al recupero funzionale rispetto alle aree compromesse dalla patologia di base, ma anche al sostegno delle competenze emotivo-relazionali de paziente.

Le patologie

Le patologie che afferiscono all’ex art. 26 vanno dai disturbi del neurosviluppo (disturbo dello spettro autistico), alle paralisi cerebrali infantili, disabilità intellettive, disturbi di linguaggio, disturbo della coordinazione motoria, disturbi specifici degli apprendimenti scolastici.

Regime ambulatoriale

Gli ospiti del Centro di riabilitazione sono seguiti in regime ambulatoriale.

A tal fine sono previsti:

  • interventi integrati assistenziali educativi / rieducativi / abilitativi e riabilitativi
  • sostegno e coinvolgimento della famiglia nell’opera socio-educativa per evitare l’istituzionalizzazione del disabile
  • integrazione del disabile nell’ambiente sociale esterno

 

Per realizzare tali finalità il Centro assicura:

  • Prestazioni ambulatoriali polispecialistiche
  • Accudimento alla persona

 

Le attività di osservazione e orientamento si riferiscono a:

  • Educazione del soggetto all’autonomia personale
  • mantenimento nell’utente delle capacità psichiche, sensoriali, motorie e manuali residue;
  • miglioramento e sviluppo delle competenze linguistiche logico operative, critiche, estetiche, motorie e delle abilità manuali
  • inserimento degli utenti nel contesto territoriale
  • creazione di programmi individualizzati con obiettivi a breve e lungo termine, in collaborazione con i servizi territoriali competenti
  • creazione di rapporti di gruppo con osservazione e verifica delle dinamiche relazionali.

Per accedere al servizio

Per poter usufruire dei servizi offerti dall’ex art. 26 sarà necessaria impegnativa redatta dalla Asl di competenza territoriale con la specifica richiesta di trattamento riabilitativo in base alla diagnosi. Andrà allegata inoltre documentazione clinica del paziente, documento d’identità del paziente e dei genitori/tutori legali, codice fiscale del paziente, documento di invalidità civile. I genitori/tutori legali, al momento della presa in carico, dovranno comunque firmare specifici consensi informati al trattamento ed alla privacy. Durante i mesi di terapia, sarà offerta ai genitori la possibilità di svolgere dei counseling per un confronto con il Neuropsichiatra Infantile in merito all’andamento clinico del paziente ed eventualmente percorso di parent training per sostegno alla genitorialità.

Strutture