News > SIMFER Lazio: il Prof. Carlo Damiani rieletto Segretario Regionale
Si è tenuta lo scorso 27 giugno, presso l’Aula dell’Istituto di Ortopedia dell’Università La Sapienza di Roma, l’Assemblea per le elezioni della Presidenza Nazionale e della Segreteria Regionale della SIMFER, Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa.
All’unanimità dei 104 presenti, è stato rieletto per la Segreteria del Lazio il Prof. Carlo Damiani, Responsabile della Riabilitazione Neuromotoria dell’IRCCS San Raffaele Pisana. Inoltre il Prof. Vittorio Cardaci (Responsabile della Riabilitazione Respiratoria dell’IRCCS) è stato eletto delegato alla riabilitazione cardio-respiratoria, mentre il Dott. Silvio Ippolito (Responsabile Riabilitazione Neuromotoria Day Hospital del San Raffaele Portuense) sarà a capo della Segreteria regionale SIMMFIR, Sindacato Italiano dei Medici di Medicina Fisica e Riabilitativa.
«Al di là delle richieste di riproporre la mia candidatura giunte da molti colleghi che ringrazio per la stima e fiducia mostratami, credo che sia necessario dare continuità al lavoro fin qui intrapreso. Penso in primo luogo al faticoso ma fruttuoso lavoro con le Commissioni della Regione e del Ministero, penso al lavoro fatto in stretto contatto con l’Ufficio di Presidenza SIMFER, alle iniziative per i giovani colleghi in tema di ricerca, al sostegno alle innumerevoli iniziative scientifiche. Lavoro da fare ce ne è ancora molto, dovendo prestare ancora più attenzione e sostegno per il mondo Ambulatoriale e più in generale Territoriale, per il tema dei LEA e per la revisione del Prontuario per gli ausili e protesi», afferma il Prof. Carlo Damiani.
Il Prof. Natale Santucci, Direttore Medico Aziendale San Raffaele S.p.A., ha voluto complimentarsi per il risultato delle elezioni e inviare i suoi auguri di buon lavoro, «con l’auspicio di proseguire lo straordinario percorso intrapreso e di raggiungere ulteriori traguardi e successi nelle attività della società e del sindacato. È motivo di grande orgoglio per il San Raffaele avere i propri professionisti impegnati in istituzioni scientifiche di così alto profilo; l’augurio ai colleghi è quello di tenere sempre alto il livello di determinazione prospettica e avere sempre la forza e la lucidità per sostenere processi di cambiamento».