Siamo nel pieno della stagione estiva e per molti significa voglia di esporsi al sole per abbronzarsi. Tuttavia, è necessario prestare attenzione a non prendere troppo sole perché la nostra pelle purtroppo soffre se non si ricorre alle dovute protezioni e accortezze.
Come dobbiamo difenderci dai raggi solari? A questa e altre domande ha risposto la dottoressa Dolores Scarfoglio, specialista in dermatologia e venereologia del San Raffaele Termini.
Quali sono i benefici e i rischi dell’esposizione solare?
“Il sole è un prezioso alleato della nostra salute perché stimola la sintesi cutanea della vitamina D che aumenta le difese immunitarie e previene l’osteoporosi, ha un’azione battericida e fungicida, influisce positivamente sul trattamento di malattie cutanee come dermatiti e psoriasi e stimola il rilascio della serotonina responsabile del buonumore. Tuttavia, può risultare anche un nemico della pelle se ci esponiamo troppo e senza le dovute precauzioni. Per godere in modo sicuro dei benefici ed evitare i danni occorre conoscere e comprendere alcune informazioni essenziali.”
Parliamo di prevenzione. Quali sono le buone regole per esporci al sole?
“L’entità del danno post esposizione solare è determinata dal fototipo e dall’intensità del sole. Per proteggersi da questi rischi è fondamentale un’adeguata preparazione all’esposizione solare con integratori a base di antiossidanti, utilizzare creme con fattore di protezione , da applicare ogni dure ore, da scegliere in base al proprio fototipo cutaneo, evitare l’esposizione nelle ore centrali della giornata (11-15) e ricordarsi che l’esposizione al sole va effettuata con moderazione, consapevoli che i raggi ultravioletti possono far insorgere tumori cutanei soprattutto in chi ha la pelle molto chiara.”
Un’eccessiva esposizione al sole può favorire l’insorgenza di tumori della pelle. Quali sono i principali fattori di rischio?
“Numerosi sono i tumori che possono colpire la pelle che è l’organo più esteso del nostro corpo. I carcinomi basocellulari e spinocellulari che originano dalle cellule dell’epitelio sono tra i più diffusi e si sviluppano soprattutto a livello delle parti del corpo più esposte al sole. Uno dei principali fattori di rischio è l’esposizione ai raggi ultravioletti che derivano principalmente dal sole ma anche da lettini e lampade solari che devono essere utilizzati con estrema cautela”.
