Una giornata trascorsa al San Raffaele Sulmona in compagnia del personale sanitario/amministrativo e soprattutto, dei pazienti.
Quante storie, quanti racconti, quante emozioni. Difficile riportarle tutte. Vogliamo però evidenziare alcune attività che fanno parte del progetto riabilitativo e che gli stessi pazienti ci hanno raccontato: lo sport e l’ottenimento della patente attraverso il progetto “Patente no Limit”.
E’ Romeo, 25 anni, a raccontarci la sua esperienza legata allo sport: “al San Raffaele Sulmona ho avuto modo di sperimentare diversi sport: il tennis in carrozzina, il ping pong. Inizialmente ero molto scettico. Sono tetraplegico e pensavo: come potrò mai praticare uno sport nelle mie condizioni? Ma pian piano mi sono appassionato e mi son detto: ce la posso fare anche io! Con il ping pong mi diverto moltissimo. Con il tennis in carrozzina, invece, riesci ad associare il divertimento con un ottimo rinforzo delle fasce muscolari”.
Ma non sono solo i giovani ad avvicinarsi allo sport: incontriamo Ugo, 75 anni, rimasto paralizzato in seguito ad un’incidente, che sta seguendo il corso di Kendo. Ci racconta di come questo sport gli abbia dato tantissime soddisfazioni personali, e grandi benefici da un punto di vista fisico.
Sia Romeo che Ugo hanno partecipato il 10 ottobre all’evento “Sport e Disabilità” organizzato dal Rotary Club di Sulmona in collaborazione con il Tennis Club.
Forza di volontà, tanto esercizio, ma anche crescita dell’autostima e della capacità di essere autonomi. Questi sono solo alcuni dei risultati raggiunti dai pazienti che praticano sport, associato alla terapia riabilitativa.
Abbiamo poi incontrato i pazienti che stanno partecipando al progetto Patente No-Limit: aiutati dai terapisti imparano a montare e smontare la carrozzina, a salire e scendere dall’auto.
Insomma, un passo in più verso la libertà!
