Una nuova tecnica di somministrazione di antinfiammatori e antidolorifici che permette di ridurre del 50% i tempi di recupero da infortuni o problemi motori. Sichiama crio-laser-foresi lo strumento sperimentato al San Raffaele di Cassino e al San Raffaele Sulmona e presentato nel corso della 4° Giornata Mondiale della Qualità in Sanità, organizzata da Tosinvest Sanità all’Irccs San Raffaele Pisana.
A spiegare metodo di uso e vantaggi del trattamento è stato il professor Michele Mascio, medico della struttura di Cassino: “Il crio-laser è uno stickin ghiaccio che attraverso il laser permette ai farmaci di raggiungere direttamente la zona del corpo interessata. Nella nostra struttura sono stati trattati con questa tecnica sperimentale 320 casi su diverse patologie: ad esempio 40 lombalgie, 40 dolori cervicali e così via”. Oltre alla riduzione del periodo di eliminazione del dolore, Mascio ha sottolineato altri vantaggi del trattamento innovativo: “L’assenza di effetti collaterali, innanzitutto. Poi il riscontro che i pazienti hanno goduto di effetti beneficisottoponendosi ad un solo ciclo di trattamento di 7-8 sedute”. Terminata la fase di sperimentazione, il passo successivo sarà valutare se e quando esportare la nuova tecnica nelle altrestruttre del San Raffaele. Il crio-laser è utilizzato da qualche mese anche dallo staff medico della Roma.
