News > Villa Buon Respiro partecipa alla Settimana della Cultura del Comune di Viterbo
Anche quest’anno il Centro di Riabilitazione Villa Buon Respiro ha partecipato alla Settimana della Cultura organizzata dal Comune di Viterbo. Lunedì 14 Maggio infatti, nell’ambito delle manifestazioni previste per la Settimana della Cultura, i bambini del Centro di Neuropsichiatria infantile di Villa Buon Respiro hanno presentato presso il Teatro San Leonardo lo spettacolo “Consigli per gli acquisti. La favola… Il mito… Lo show… La pubblicità”.
Lo spettacolo è stato ideato e realizzato dagli specialisti del Centro di Neuropsichiatria Infantile di Villa Buon Respiro, in collaborazione con la Scuola “A. Volta”, la Scuola “P. Egidi” e la Scuola “P. Vanni” di Viterbo, dove i bambini di Villa Buon Respiro frequentano le classi elementari e medie.
“La rappresentazione teatrale – spiega la Dott.ssa Antonella Piciullo, Responsabile dell’unità operativa di Neuropsichiatria infantile di Villa Buon Respiro e organizzatrice dell’evento – rappresenta l’ultima tappa di un percorso riabilitativo che abbiamo inaugurato a novembre. Per il secondo anno consecutivo infatti ci siamo impegnati in un progetto integrato in comune con le scuole elementari e medie della città, che i nostri bambini frequentano”. Durante l’anno scolastico gli specialisti del Servizio di Neuropsichiatria Infantile di Villa Buon Respiro hanno coinvolto le classi in diverse attività sul tema “La favola, il mito, lo show, la pubblicità”. “Abbiamo creato tre laboratori integrati di manipolazione, di drammatizzazione e di danza e movimento, all’interno dei quali i bambini delle scuole hanno lavorato insieme ai bambini diversamente abili del nostro Centro, loro compagni di classe”.
Attraverso i lavori con la cartapesta, il laboratorio di recitazione e quello musicale, i bambini sono stati invitati a riflettere sul tema della pubblicità e ne hanno ripercorso la storia dai tempi del Carosello fino alla Pubblicità Progresso. “L’obiettivo è stato quello di far superare a tutti i bambini, diversamente abili e non, i problemi legati a difficoltà manipolative, iperattività, difficoltà nell’apprendimento o emotivo-relazionali, disturbi comportamentali, intolleranza alle frustrazioni e bassa autostima”, conclude la Dott.ssa Antonella Piciullo.