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World’s Top 2% Scientists 2025: 7 ricercatori dell’IRCCS San Raffaele riconosciuti tra le eccellenze scientifiche globali

22 Ottobre 2025

Sono 7 i ricercatori dell’IRCCS San Raffaele inseriti dalla Stanford University nella prestigiosa classifica mondiale degli scienziati più “influenti”, ossia coloro che raggiungono il livello più elevato di produttività scientifica tra circa 9 milioni di ricercatori esaminati.

Si tratta del prof. Paolo Maria Rossini, responsabile del Dipartimento Neuroscienze e Neuroriabilitazione dell’IRCCS San Raffaele; del prof. Giuseppe Rosano, responsabile del Centro di ricerca clinica e sperimentale dell’IRCCS San Raffaele e ordinario di Cardiologia all’Università San Raffaele; del prof. Fabrizio Stocchi, responsabile del Centro Parkinson, parkinsonismi e disturbi del movimento presso l’IRCCS San Raffaele e ordinario di Neurologia all’Università Telematica San Raffaele; della prof.ssa Maria Rosa Ciriolo, per la prima volta inclusa nella classifica, Responsabile scientifico della sezione di Biochimica dell’Invecchiamento dell’IRCCS San Raffaele; del prof. Massimo Volpe, responsabile del Centro per la Diagnosi e cura dell’ipertensione arteriosa e delle complicanze cardiovascolari; del prof. Ennio Tasciotti, responsabile del Laboratorio di Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele e del prof. Enrico Garaci, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’IRCCS San Raffaele Roma.

L’analisi basata sul database Elsevier-Scopus, fornisce informazioni standardizzate secondo due prospettive principali: da un lato la valutazione dell’intera carriera degli studiosi (periodo 1996-2023), dall’altro l’impatto della ricerca prodotta nell’ultimo anno. Per ogni ricercatore e ricercatrice vengono riportati il settore di attività, suddiviso in 22 aree scientifiche e 174 sotto-campi secondo la classificazione standard Science-Metrix, il ranking corrispondente, il numero di citazioni e l’h-index, l’indice che misura l’impatto citazionale sia del singolo autore sia delle sue pubblicazioni.

Il risultato è una fotografia di quasi 223 mila scienziati che si distinguono per autorevolezza scientifica e che rappresentano il 2% di una platea globale di oltre 9 milioni di ricercatori attivi in università e centri di ricerca di tutto il mondo.