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Nella Ricerca l’importante non è partecipare, ma vincere. Sostieni anche tu l’IRCCS San Raffaele e mantieni viva la fiaccola della ricerca.
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Perchè donare?
Potrebbe sembrare una piccola goccia nel mare, ma una tua donazione alla Ricerca del San Raffaele può significare la vita per molti pazienti bisognosi di cure sempre più avanzate e risolutive. I ricercatori del San Raffaele di Roma giocano ogni giorno una piccola grande Olimpiade che anche grazie al tuo aiuto speriamo di vincere.
L’IRCCS è un punto di riferimento nazionale nel campo della riabilitazione e della ricerca scientifica. Ogni giorno i nostri laboratori svolgono un’intensa e qualificata attività scientifica, in particolare nel settore della riabilitazione in collaborazione con numerosi ricercatori italiani e stranieri.
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Le nostre ricerche
DECLINO COGNITIVO LIEVE E DEMENZA
In Italia oltre 1.200.000 persone sono affette da demenza, di cui circa la metà dalla malattia di Alzheimer, e 950.000 manifestano un declino cognitivo lieve (MCI), condizione che può precedere l’insorgenza della demenza.
L’IRCCS San Raffaele si distingue a livello internazionale per la qualità della ricerca su questi temi, secondo enti come Stanford University e GPS-Scholar.
Il progetto Interceptor ha evidenziato che il 29,6% dei soggetti MCI osservati ha progredito verso la demenza, portando allo sviluppo di un modello predittivo combinato (Interceptor Nomogram) con un’accuratezza dell’82%.
Questo strumento supporta i medici nella diagnosi precoce e può guidare strategie di prevenzione e accesso alle nuove terapie.
In parallelo, lo studio europeo AI-MIND sta sviluppando algoritmi di intelligenza artificiale per la diagnosi precoce del declino cognitivo su un campione di 1.000 pazienti. Sul fronte terapeutico, il San Raffaele sta sperimentando nuove tecniche come la Stimolazione Transcranica a Impulsi (TPS), che utilizza onde d’urto a bassa intensità per migliorare le funzioni cognitive nei pazienti con Alzheimer, favorendo la neuroplasticità e la vascolarizzazione cerebrale.
La diagnostica si avvale delle tecnologie più avanzate, tra cui Risonanza Magnetica 3 Tesla funzionale, PET, esami liquorali, genetica medica ed elettroencefalogrammi ad alta definizione, garantendo un approccio integrato e all’avanguardia nella gestione dei disturbi cognitivi.
SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO NUOVI FARMACI DEL PARKINSON
Il Centro di Ricerca e Cura per la Malattia di Parkinson e Parkinsonismi sta lavorando sullo sviluppo di nuove cure. Queste comprendono lo sviluppo di famaci per rallentare o bloccare il decorso di malattia sia nei casi sporadici che in quelli dovuti a mutazioni genetiche. Nei casi sporadici l’obiettivo è quello di limitare i danni prodotti dall’alfasynucleina, la proteina tossica responsabile della morte dei neuroni dopaminergici. Studi clinici sono in corso con diverse molecole. Nei pazienti con mutazione l’ obiettivo è quello di agire direttamente sull’enzima malfunzionante per riprodurre un’attività fisiologica.
Sono in studio anche nuove molecole per migliorare i sintomi dei pazienti già affetti dalla malattia e programmi di supporto fisioterapici e di esercizio fisico per migliorare la qualità della vita dei pazienti. Per i parkinsonismi neurodegenerativi più comini, PSP e MSA, sono in corso studi con nuovi farmaci per rallentare o bloccare il decorso di malattia di queste patologie che ad oggi non hanno cura.
BIOMARCATORI NELLE ENCEFALOPATIE DELLO SVILUPPO ED EPILETTICHE
Le encefalopatie dello sviluppo ed epilettiche (DEE) rappresentano una categoria di disturbi del neurosviluppo in cui l’attività epilettiforme può aggravare il danno neurocognitivo anche senza crisi cliniche evidenti. Nonostante i progressi, mancano biomarcatori affidabili in grado di identificare precocemente i pazienti a rischio di deterioramento.
Il progetto di ricerca si propone di valutare il ruolo di tre biomarcatori sierici:
- Neurofilamenti a catena leggera (NfL)
- Proteina gliale fibrillare acida (GFAP)
- Fattore neurotrofico cerebrale (BDNF)
come indicatori di danno neuro-assonale, attivazione gliale o disfunzione neurotrofica nei bambini con Encefalopatia Epilettica con Punte-Onda attivate in Sonno (EE-SWAS), una forma rara caratterizzata da attività epilettiforme continua nel sonno e regressione cognitiva.
Attraverso la raccolta longitudinale di campioni ematici (0, 6, 12 mesi), EEG del sonno e valutazioni neuropsicologiche, lo studio mira a correlare i biomarcatori biologici con gli outcome cognitivi. I risultati potrebbero validare nuovi strumenti di monitoraggio prognostico e favorire strategie terapeutiche e riabilitative personalizzate, permettendo trattamenti mirati sui pazienti a maggiore rischio.
SCOMPENSO CARDIACO
La GDMT (terapia medica guidata dalle linee guida) nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta (HFrEF) riduce significativamente morbidità e mortalità, ma la sua applicazione nella pratica clinica è ancora insufficiente, spesso a causa di barriere cliniche e organizzative che alimentano l’inerzia terapeutica.
Le strategie per favorire l’implementazione della GDMT includono:
- miglioramento dei percorsi assistenziali,
- personalizzazione dell’avvio e ottimizzazione della terapia,
- strumenti digitali e telemedicina,
- attività educative per pazienti e medici,
- utilizzo di registri di qualità.
L’IRCCS San Raffaele propone un percorso strutturato per l’implementazione corretta della GDMT, mirato al superamento delle barriere organizzative, al miglioramento dell’aderenza terapeutica e alla gestione ottimale del paziente, con l’obiettivo di ridurre i ritardi terapeutici e migliorare gli esiti clinici.
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DECLINO COGNITIVO LIEVE E DEMENZA
In Italia oltre 1.200.000 persone sono affette da demenza, di cui circa la metà dalla malattia di Alzheimer, e 950.000 manifestano un declino cognitivo lieve (MCI), condizione che può precedere l’insorgenza della demenza.
L’IRCCS San Raffaele si distingue a livello internazionale per la qualità della ricerca su questi temi, secondo enti come Stanford University e GPS-Scholar.
Il progetto Interceptor ha evidenziato che il 29,6% dei soggetti MCI osservati ha progredito verso la demenza, portando allo sviluppo di un modello predittivo combinato (Interceptor Nomogram) con un’accuratezza dell’82%.
Questo strumento supporta i medici nella diagnosi precoce e può guidare strategie di prevenzione e accesso alle nuove terapie.
In parallelo, lo studio europeo AI-MIND sta sviluppando algoritmi di intelligenza artificiale per la diagnosi precoce del declino cognitivo su un campione di 1.000 pazienti. Sul fronte terapeutico, il San Raffaele sta sperimentando nuove tecniche come la Stimolazione Transcranica a Impulsi (TPS), che utilizza onde d’urto a bassa intensità per migliorare le funzioni cognitive nei pazienti con Alzheimer, favorendo la neuroplasticità e la vascolarizzazione cerebrale.
La diagnostica si avvale delle tecnologie più avanzate, tra cui Risonanza Magnetica 3 Tesla funzionale, PET, esami liquorali, genetica medica ed elettroencefalogrammi ad alta definizione, garantendo un approccio integrato e all’avanguardia nella gestione dei disturbi cognitivi.
SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO NUOVI FARMACI DEL PARKINSON
Il Centro di Ricerca e Cura per la Malattia di Parkinson e Parkinsonismi sta lavorando sullo sviluppo di nuove cure. Queste comprendono lo sviluppo di famaci per rallentare o bloccare il decorso di malattia sia nei casi sporadici che in quelli dovuti a mutazioni genetiche. Nei casi sporadici l’obiettivo è quello di limitare i danni prodotti dall’alfasynucleina, la proteina tossica responsabile della morte dei neuroni dopaminergici. Studi clinici sono in corso con diverse molecole. Nei pazienti con mutazione l’ obiettivo è quello di agire direttamente sull’enzima malfunzionante per riprodurre un’attività fisiologica.
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BIOMARCATORI NELLE ENCEFALOPATIE DELLO SVILUPPO ED EPILETTICHE
Le encefalopatie dello sviluppo ed epilettiche (DEE) rappresentano una categoria di disturbi del neurosviluppo in cui l’attività epilettiforme può aggravare il danno neurocognitivo anche senza crisi cliniche evidenti. Nonostante i progressi, mancano biomarcatori affidabili in grado di identificare precocemente i pazienti a rischio di deterioramento.
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- Neurofilamenti a catena leggera (NfL)
- Proteina gliale fibrillare acida (GFAP)
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come indicatori di danno neuro-assonale, attivazione gliale o disfunzione neurotrofica nei bambini con Encefalopatia Epilettica con Punte-Onda attivate in Sonno (EE-SWAS), una forma rara caratterizzata da attività epilettiforme continua nel sonno e regressione cognitiva.
Attraverso la raccolta longitudinale di campioni ematici (0, 6, 12 mesi), EEG del sonno e valutazioni neuropsicologiche, lo studio mira a correlare i biomarcatori biologici con gli outcome cognitivi. I risultati potrebbero validare nuovi strumenti di monitoraggio prognostico e favorire strategie terapeutiche e riabilitative personalizzate, permettendo trattamenti mirati sui pazienti a maggiore rischio.
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La GDMT (terapia medica guidata dalle linee guida) nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta (HFrEF) riduce significativamente morbidità e mortalità, ma la sua applicazione nella pratica clinica è ancora insufficiente, spesso a causa di barriere cliniche e organizzative che alimentano l’inerzia terapeutica.
Le strategie per favorire l’implementazione della GDMT includono:
- miglioramento dei percorsi assistenziali,
- personalizzazione dell’avvio e ottimizzazione della terapia,
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Sostenere le attività di ricerca dell’IRCCS San Raffaele è semplice
5×1000
Firma nel quadro dedicato alla Ricerca Sanitaria
Riporta sotto la tua firma il codice fiscale dell’IRCCS San Raffaele Roma 10636891003
BONIFICO BANCARIO
Intestato a IRCCS San Raffaele Roma
IBAN: IT97Q0306905000100000014222
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Quando farlo
Tutte le date da ricordare
SCADENZE PRINCIPALI
730 PRECOMPILATO
- disponibile dal 30 aprile 2025 sul sito dell’Agenzia delle Entrate
- scadenza presentazione: 30 settembre 2025
- valida per invio diretto, tramite CAF/professionista o sostituto d’imposta
730 ORDINARIO (non precompilato)
- scadenza: 30 settembre 2025
- può essere presentato a:
-sostituto d’imposta (se presta assistenza fiscale)
-CAF o professionista abilitato
CONSEGNA MODELLO 730-3
Entro:
- 15 giugno: per dichiarazioni presentate fino al 31 maggio
- 29 giugno: per dichiarazioni dal 1 al 20 giugno
- 23 luglio: per dichiarazioni dal 21 giugno al 15 luglio
- 15 settembre: per dichiarazioni dal 16 luglio al 31 agosto
- 30 settembre: per dichiarazioni dal 1 al 30 settembre
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Un piccolo gesto per te, una grande vittoria per tutti.
Le donazioni destinate all’IRCCS sono deducibili dal reddito, sia per le persone fisiche sia per i soggetti IRES. Per usufruire delle agevolazioni fiscali occorre conservare le ricevute di versamento, note contabili o estratto conto emesso dalla banca o estratto conto della carta.
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