Centro per la Diagnosi e Cura dell’Ipertensione Arteriosa e delle Complicanze Cardiovascolari

Responsabili

L’ipertensione arteriosa è la patologia cronica più diffusa nel nostro Paese e rappresenta la principale causa di eventi cardiovascolari con conseguenze spesso invalidanti come l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e la fibrillazione atriale. Una gestione corretta, tempestiva ed appropriata dell’ipertensione arteriosa può evitare gravi conseguenze anche a livello cerebrale, renale ed oculare in tutte le età della vita.

Centro per la Diagnosi e Cura dell'Ipertensione Arteriosa e delle Complicanze Cardiovascolari

L’ipertensione arteriosa è’ la patologia cronica più diffusa nel nostro Paese e rappresenta la principale causa di eventi cardiovascolari con conseguenze spesso invalidanti come l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e la fibrillazione atriale.

Una gestione corretta, tempestiva ed appropriata dell’ipertensione arteriosa può evitare gravi conseguenze anche a livello cerebrale, renale ed oculare in tutte le età della vita.

L’attività del Centro si svolge in regime ambulatoriale ed è destinata alla gestione clinica dell’ipertensione arteriosa con particolare riferimento alle forme difficili da trattare, alle forme resistenti alla terapia ed alle forme secondarie. Inoltre, l’attività diagnostica è indirizzata ad identificare, prevenire e trattare il danno d’organo cardiaco, vascolare e renale conseguente all’ipertensione arteriosa. Infine, verranno sviluppati, su base personalizzata, approcci terapeutici basati su modifiche dello stile di vita e farmaci antipertensivi, seguendo le Linee Guida Europee dell’Ipertensione Arteriosa.

Centro per la Diagnosi e Cura dell'Ipertensione Arteriosa e delle Complicanze Cardiovascolari

L’ipertensione arteriosa è’ la patologia cronica più diffusa nel nostro Paese e rappresenta la principale causa di eventi cardiovascolari con conseguenze spesso invalidanti come l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e la fibrillazione atriale.

Una gestione corretta, tempestiva ed appropriata dell’ipertensione arteriosa può evitare gravi conseguenze anche a livello cerebrale, renale ed oculare in tutte le età della vita.

L’attività del Centro si svolge in regime ambulatoriale ed è destinata alla gestione clinica dell’ipertensione arteriosa con particolare riferimento alle forme difficili da trattare, alle forme resistenti alla terapia ed alle forme secondarie. Inoltre, l’attività diagnostica è indirizzata ad identificare, prevenire e trattare il danno d’organo cardiaco, vascolare e renale conseguente all’ipertensione arteriosa. Infine, verranno sviluppati, su base personalizzata, approcci terapeutici basati su modifiche dello stile di vita e farmaci antipertensivi, seguendo le Linee Guida Europee dell’Ipertensione Arteriosa.

Schema di iter diagnostico

Esami di I livello:

Il paziente eseguirà prelievo per emocromo, azotemia, creatinina, uricemia, sodio, potassio, colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi, glicemia, PCR, profilo tiroideo, esame urine completo e dosaggio della microalbuminuria e della creatinuria sulle urine del mattino.

In casi selezionati sarà, inoltre, sottoposto a prelievo per dosaggio di renina ed aldosterone, cortisolo plasmatico ed urinario, elettroliti urinari su campione delle urine delle 24 ore.

Il paziente eseguirà, inoltre, misurazione della pressione arteriosa clinica, monitoraggio della pressione arteriosa delle 24 ore, valutazione del profilo della Home Blood Pressure, valutazione della pressione centrale aortica e della rigidità arteriosa (con determinazione della Pulse Wave Velocity, arterial stiffness e Vascular Age), EcoDoppler dei vasi epiaortici, elettrocardiogramma a 12 derivazioni ed ecocardiogramma doppler, test da sforzo al cicloergometro.

Esami di II livello:

Dosaggi ormonali avanzati (renina, aldosterone, cortisolo, catecolamine, ormoni tiroidei)

Ecografia doppler addominale e studio dell’asse iliaco-femorale

Imaging avanzato (TC o angio TC torace e addome, RM reni e surreni)

 

Schema di iter diagnostico

Esami di I livello:

Il paziente eseguirà prelievo per emocromo, azotemia, creatinina, uricemia, sodio, potassio, colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi, glicemia, PCR, profilo tiroideo, esame urine completo e dosaggio della microalbuminuria e della creatinuria sulle urine del mattino.

In casi selezionati sarà, inoltre, sottoposto a prelievo per dosaggio di renina ed aldosterone, cortisolo plasmatico ed urinario, elettroliti urinari su campione delle urine delle 24 ore.

Il paziente eseguirà, inoltre, misurazione della pressione arteriosa clinica, monitoraggio della pressione arteriosa delle 24 ore, valutazione del profilo della Home Blood Pressure, valutazione della pressione centrale aortica e della rigidità arteriosa (con determinazione della Pulse Wave Velocity, arterial stiffness e Vascular Age), EcoDoppler dei vasi epiaortici, elettrocardiogramma a 12 derivazioni ed ecocardiogramma doppler, test da sforzo al cicloergometro.

Esami di II livello:

Dosaggi ormonali avanzati (renina, aldosterone, cortisolo, catecolamine, ormoni tiroidei)

Ecografia doppler addominale e studio dell’asse iliaco-femorale

Imaging avanzato (TC o angio TC torace e addome, RM reni e surreni)

 

Strutture