Via Francesco Cherubini, 26 - 00135 Roma
L’accesso è consentito, su appuntamento delle visite, tutti i giorni compresi i festivi sia al mattino che nel pomeriggio come disposto dal Medico Responsabile della Casa di Cura.
Dal Grande Raccordo Anulare di Roma:
Con i mezzi pubblici:
MODALITÀ DI ACCESSO DELL’UTENTE
Su tutto il territorio regionale, è prevista una fase di valutazione (VMD) la cui competenza è attribuita alla Unità Valutativa Multidisciplinare delle ASL comprendente la figura dell’Assistente sociale; altre figure possono essere aggiunte alla èquipe a seconda dei bisogni che si vanno a valutare.
In sintesi il MMG (medico di famiglia), oppure il medico di un presidio ospedaliero, attivano la Valutazione Multidimensionale tramite un modulo di “Richiesta di attivazione del percorso domiciliare o residenziale”; i servizi distrettuali della ASL dopo aver effettuato la valutazione emettono “l’autorizzazione al trattamento” e quindi l’accesso alle cure domiciliari o ricovero residenziale o semiresidenziale (DGR n. 431del 24/12/12). I tempi di attesa per l’attivazione del ricovero Residenziale variano, dalla disponibilità della Autorizzazione.
ACCETTAZIONE
L’accesso a Villa Grazia avviene esclusivamente per ricoveri programmati attraverso il seguente iter: la domanda di ricovero viene inoltrata direttamente dal familiare del Paziente all’Unità di Valutazione del distretto ASL.
Il ricovero può essere proposto come si menzionava in precedenza dal:
I Pazienti e/o i loro accompagnatori possono chiedere informazioni sia telefonicamente che di persona. Al telefono le addette all’accettazione forniscono solo informazioni generali sulla gestione della struttura, le caratteristiche/procedure della domiciliare e l’accoglienza del Paziente. L’interlocutore è invitato a visitare personalmente la struttura ed effettuare un colloquio con le addette all’accettazione, per avere maggiori informazioni ed eventualmente intraprendere le pratiche amministrative, le quali spiegheranno l’iter amministrativo propedeutico alla presa in carico del Paziente residenziale.
Al momento della dimissione verrà rilasciata documentazione clinica da consegnare al Medico curante o alle strutture/istituzioni di continuità assistenziale.
Ogni paziente dopo la dimissione può chiedere all’Ufficio Amministrativo copia della propria cartella clinica.
INGRESSO PRESSO LA STRUTTURA
Il ricovero ordinario e la presa in carico residenziale è effettuato presso l’Accettazione ubicata al primo piano della struttura. E’ indispensabile portare con sè un documento di identità, il libretto sanitario ed il codice fiscale.
L’Accettazione, il Medico, la Coordinatrice Infermieristica ,la Psicologa ed eventualmente l’Assistente Sociale, accolgono il Paziente ed i suoi Familiari. La coordinatrice o l’infermiere del piano di degenza all’entrata nella struttura, hanno cura di:
All’ingresso è richiesta la sottoscrizione della Scheda Sanitaria. Questa stabilisce che il firmatario ( non si tratta mai del Paziente stesso),caregiver,AdS,Tutore,assuma la qualità di Garante e diventi responsabile ed interlocutore privilegiato nei confronti della struttura, sia per gli aspetti della privacy che per quanto attiene gli aspetti clinico-sanitari.
Oltre alla Scheda Sanitaria vengono sottoposti, contestualmente, il Regolamento interno ed il consenso al trattamento dei propri dati ai sensi del DLgs 196/03/Rg UE 679/2016.
